Il calo dovrebbe continuare, seppur in modo lento. La situazione sembra quindi sotto controllo
BERNA - Dopo le inondazioni causate dalle forti piogge della scorsa settimana, i livelli dei laghi e dei fiumi in Svizzera oggi hanno continuato ad abbassarsi. È calato anche quello del Lago di Neuchâtel, che fino a stamane cresceva ancora lentamente, raggiungendo un record.
Una quota eccezionale di 430,73 metri - 29 centimetri più del primato del maggio 2015 - è stata misurata a Grandson (VD) alle 9 del mattino. Poi, verso le 10, è risultata di un centimetro più bassa, ha annunciato il sindaco della limitrofa cittadina di Yverdon-les-Bains, Pierre Dessemontet.
Il calo dovrebbe continuare in modo "estremamente lento", ma il Lago di Neuchâtel rimarrà a livelli molto elevati almeno fino alla fine della settimana. La situazione è generalmente sotto controllo, ha aggiunto Dessemontet.
Nella sua città l'esondazione colpisce soprattutto la zona dove si trovano il campeggio Iris, gli impianti sportivi e diversi ristoranti. Anche decine di cantine sono state inondate. E la piscina all'aperto ha dovuto chiudere la domenica. Ma nel complesso i danni sono limitati.
Ora grossi volumi d'acqua defluiscono dal Lago di Neuchâtel verso quello di Bienne (BE), dove, dopo un deciso abbassamento nello scorso fine di settimana, il livello rimane costante. Si prevede però che da metà settimana ricominci la decrescita ad un ritmo di circa 10 centimetri al giorno, riferiscono le autorità bernesi. Queste ultime sconsigliano comunque la balneazione poiché a causa degli straripamenti nel bacino sono finite in acqua probabilmente carogne di animali, olio combustibile, benzina e acque luride.
La situazione è migliorata anche per i laghi di Ginevra, Morat (FR), e Thun (BE), che rimane pur sempre una ventina di centimetri sopra il limite di guardia.
A Lucerna, il Lago dei quattro cantoni questo pomeriggio era a quota 434,76 metri, ossia 18 centimetri meno del massimo raggiunto nella notte su domenica. I cantoni rivieraschi di questo specchio d'acqua, pur raccomandando estrema prudenza, hanno annunciato per domani la fine del divieto di navigazione privata e degli sport nautici.