Il jet del Consiglio federale ha avuto un problema tecnico che ha causato ritardi.
Il presidente della Confederazione è comunque riuscito ad arrivare alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi.
BERNA/TOKYO - A causa di problemi tecnici con il suo aereo, il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha dovuto cancellare i previsti incontri a Tokyo con l'imperatore giapponese Naruhito e il ministro degli esteri Toshimitsu Motegi.
Parmelin è comunque riuscito ad arrivare alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Via Twitter, il presidente della Confederazione ha annunciato «di rallegrarsi ancora di più» per l'incontro che avrà domani con il primo ministro giapponese Yoshihide Suga.
La causa del ritardo all'arrivo a Tokyo è stato un problema tecnico al jet del Consiglio federale che ha dovuto essere risolto. Parmelin ha tuttavia fatto in tempo ad arrivare allo stadio Olimpico e a godersi la festa d'apertura insieme ad altri volti noti, tra cui il premier francese Emmanuel Macron. Sono circa 110 gli atleti svizzeri che partecipano alle Olimpiadi estive. A causa della pandemia, la cerimonia di apertura si è svolta con gli spalti praticamente vuoti. Erano presenti solo i capi di Stato e di governo e i ministri dello sport.
Domani, Parmelin incontrerà anche Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale. I colloqui con il primo ministro giapponese saranno incentrati sulle strette relazioni tra la Svizzera e il Giappone nei settori del commercio e della ricerca, nonché su questioni globali come la lotta contro la pandemia di Covid-19.