Oggi la Confederazione ha inviato al Vietnam tredici tonnellate di materiale medico
BERNA - A fronte della precaria situazione sanitaria in Vietnam, la Confederazione ha deciso di sostenere il paese nella lotta contro la pandemia. Gli aiuti comprendono circa 13 tonnellate di materiale, tra cui 30 respiratori forniti dalla Farmacia dell’esercito, mezzo milione di test antigenici e 280'000 mascherine protettive messe a disposizione dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Prima di disporne l’invio, è stato verificato che questi beni non fossero necessari per provvedere alle esigenze della popolazione svizzera.
Oggi, giovedì, un aereo cargo è decollato da Zurigo diretto a Ho Chi Minh City, l’epicentro della pandemia in Vietnam. Qui il materiale sarà consegnato alle autorità sanitarie vietnamite dal console generale di Svizzera sul posto. L’Ambasciata di Svizzera in Vietnam si mantiene in stretto contatto con tutte le parti coinvolte in questa operazione di aiuto umanitario.
È l’ottava volta in quattro mesi che l’Aiuto umanitario della Confederazione, un’unità del Dipartimento federale degli affari esteri, fornisce aiuti all’estero per contrastare la pandemia. La Confederazione ha già inviato materiale per l’assistenza (respiratori, concentratori di ossigeno e dispositivi di protezione medico-sanitari) in Thailandia (28.7.21), Indonesia (24.7.21), Tunisia (16.7.21), Mongolia (12.7.21), Sri Lanka (7.6.21), Nepal (21.5.21) e India (6.5.21). La Svizzera segue costantemente l’evoluzione della situazione sanitaria nel mondo in relazione alla pandemia di COVID-19 ed è disposta, nei limiti del possibile e su richiesta, a fornire assistenza.