Con un nuovo slogan, le autorità sanitarie elvetiche vogliono convincere quelle persone che finora hanno tergiversato.
L'UFSP: «Chi si farà vaccinare entro questo autunno aiuterà a contrastare una nuova ondata pandemica e fornirà un contributo per riappropriarsi delle libertà quotidiane».
BERNA - «Non rimandare: fatti vaccinare». Con questo slogan - presentato oggi in conferenza stampa anche in Ticino - l'UFSP ha deciso di dare nuovo slancio alla campagna sul vaccino anti-Covid-19, interpellando direttamente coloro che finora hanno tergiversato. «In Svizzera al momento - precisano le autorità sanitarie elvetiche - due maggiorenni su tre hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino».
«Conquistare una nuova libertà» - L'appello dell'UFSP rivolto alle persone non ancora vaccinate è chiaro: «Chi si farà vaccinare entro questo autunno aiuterà a contrastare una nuova ondata pandemica e fornirà un contributo per riappropriarsi delle libertà quotidiane. Ogni vaccinazione, da questo punto di vista, conta».
Il mezzo più efficace - Questo perché, come ricorda ancora una volta l'Ufficio federale di sanità pubblica, «la vaccinazione è il mezzo più efficace per proteggere se stessi e gli altri dalla malattia e da un suo eventuale decorso grave». Soprattutto ora che il numero dei casi e delle mutazioni è in crescita. «In tutte le regioni vi sono scadenze libere per un appuntamento per la vaccinazione, spesso anche nelle vicinanze del proprio domicilio o del posto di lavoro», conclude l'UFSP. «Chi procederà alla prima vaccinazione ancora in agosto beneficerà della protezione vaccinale completa entro le vacanze autunnali».