Tra questi vi sarebbero ad esempio i comunissimi farmaci per la tosse.
Quest'ultima, secondo l'associazione "Smarter medicine", è un normale meccanismo di difesa del corpo umano.
BERNA - Cinque trattamenti per combattere altrettante patologie sono generalmente inutili o addirittura dannosi per neonati, bambini e adolescenti, secondo l'associazione "Smarter medicine" e la Società Pediatrica Svizzera. Fra questi vengono inclusi per esempio i farmaci contro la tosse.
Quest'ultima è un normale meccanismo di difesa del corpo umano, precisano in una nota odierna. I farmaci contro la tosse sono inefficaci contro i raffreddamenti e possono anche essere pericolosi perché spesso contengono diversi principi attivi.
Inoltre, può verificarsi un sovradosaggio in combinazione con altri farmaci, aggiungo i pediatri, raccomandando invece di dare miele ai bambini a partire dai 12 mesi di età, di evitare il fumo di sigaretta, di mantenere un clima sano in camera e di elevare la parte superiore del corpo.
"Smarter medicine" e la Società Pediatrica Svizzera cono contrari anche agli antiacidi usati per trattare il reflusso acido nei neonati. Anche il loro impiego negli adulti è criticato, dato che sono spesso presi troppo a lungo e in dosi troppo elevate in Svizzera.
Le raccomandazioni includono anche il non impiego sistematico di antibiotici per trattare l'otite media acuta e il non uso automatico di corticoidi o farmaci per l'asma nei neonati con infezioni respiratorie virali.
I pediatri raccomandano inoltre di prestare attenzione a un'adeguata assunzione di liquidi per bocca nei bambini che ne perdono molti, per esempio in caso di influenza gastrointestinale con vomito e/o diarrea.
"Smarter Medicine" crede che un trattamento debba essere usato solo se contribuisce alla salute e al benessere dei pazienti. Mira a combattere le cure mediche "inappropriate" e l'eccessiva medicalizzazione.
La lista dei cinque trattamenti sconsigliati è stata redatta da un gruppo di lavoro di pediatria svizzera. È stata compilata dopo un sondaggio presso oltre 2000 membri della società di disciplina medica, precisa il comunicato.