In luglio ne sono state presentate 1'372. I principali paesi d'origine sono Afghanistan, Turchia ed Eritrea
BERNA - Le domande di asilo in Svizzera sono tornate ai livelli pre-pandemia. In luglio ne sono state presentate 1'372, in aumento di 317 unità rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, e di due rispetto a giugno. Lo ha reso noto la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
I principali paesi d'origine dei richiedenti il mese scorso sono stati l'Afghanistan (288 domande, 14 in più rispetto a giugno), la Turchia (278, +72), l'Eritrea (149 domande; -58), l'Algeria (92 domande; +5) e la Siria (88 domande; -1).
La SEM ha trattato 1'182 domande a luglio. Di queste, 243 hanno portato a una decisione di non ammissione (di cui 179 sulla base dell'accordo di Dublino), 408 alla concessione dell'asilo e 274 all'ammissione provvisoria in prima istanza. Il numero di casi pendenti in prima istanza ammontava a 3'207, in aumento di 271 rispetto a giugno.