In Ticino i giovani risulterebbero più stressati rispetto ai coetanei della Romandia e della Svizzera tedesca.
Stando a quanto riferito dal sondaggio, lo stress crescerebbe con l'aumentare dell'età dei ragazzi.
BERNA - Un bambino svizzero su tre soffre di stress. È la (triste) conclusione a cui è giunto un sondaggio condotto tra ottobre 2019 e febbraio 2020 da Pro Juventute, al quale hanno partecipato 1'056 bambini e giovani di 56 classi. «Lo stress è un compagno fedele delle giovani generazioni elvetiche: il 33% dei bambini e dei ragazzi intervistati ha mostrato forti sintomi di stress», precisa l'Associazione.
Ticinesi più stressati - Lo stress non colpisce in egual misura gli svizzeri. «I giovani romandi (34%) e ticinesi (39%) sono un po’ più stressati rispetto ai coetanei della Svizzera tedesca (31%)», precisa Pro Juventute sottolineando come i livelli di stress crescano con l’aumentare dell’età dei giovani partecipanti al sondaggio.
Lo stress a scuola... - Nel sondaggio - condotto prima dello scoppio della pandemia da Covid-19 - viene precisato che la scuola è uno dei grandi fattori di stress per i giovani. «Esami, compiti, ma anche litigi in classe e bullismo portano a un aumento dello stress tra gli studenti». Anche i docenti hanno un grande impatto su questa problematica. «Più negativa è l’immagine che l’insegnante ha della classe - sottolinea Pro Juventute - più stressati sono gli alunni».
...e quello a casa - La scuola non è però l'unica fonte di stress per i giovani. Molti affermano che questo problema viene alimentato anche tra le mura domestiche. «I bambini fortemente stressati - viene precisato nel sondaggio - hanno dichiarato di avere poca voce in capitolo a casa e che i loro genitori si interessano poco a loro. Il 37% dei bambini stressati dice di avere un cattivo rapporto con i propri genitori. Tra i bambini meno stressati questa cifra scende al 13%».