Acquistate dalla Confederazione, non sono mai state approvate dalle competenti autorità.
Per questo è stato deciso di fare una donazione a Covax, l'iniziativa internazionale che punta a una distribuzione equa dei vaccini.
BERNA - Nelle prossime settimane quattro milioni di dosi del vaccino anti-coronavirus di AstraZeneca, acquistate dalla Svizzera, potranno essere fornire all'iniziativa di aiuto Covax. L'iter burocratico è terminato, ha comunicato oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
La Confederazione ha acquistato 5,4 milioni di dosi, che però non sono mai state approvate dalle competenti autorità per l'utilizzo in Svizzera. Per questo è stato deciso di fare una donazione a Covax, l'iniziativa internazionale che punta a una distribuzione equa dei vaccini.
Dopo il necessario iter burocratico, il via libera definitivo è infine arrivato, ha detto l'UFSP all'agenzia Keystone-ATS, confermando informazioni pubblicate dal "Tages-Anzeiger". Le rimanenti 1,4 milioni di dosi vengono tenute come riserva.