Ciò in considerazione dell'importante aumento dei contagi e dell'aumento dei ricoveri.
Quindi sulla campagna vaccinale: «I Cantoni devono far circolare più bus e squadre vaccinali itineranti, sappiamo che funzionano molto bene».
BERNA - Il consigliere federale Alain Berset prende in considerazione il ripristino dell'obbligo di quarantena in occasione delle vacanze autunnali, considerato il forte aumento dei contagi da coronavirus e del tasso di occupazione degli ospedali al termine delle vacanze estive.
«In vista delle vacanze autunnali dobbiamo riflettere cosa sia necessario. Anche la quarantena per chi rientra da altri paesi potrebbe tornare a giocare un ruolo», ha affermato il ministro della sanità in un'intervista pubblicata oggi dalla "NZZ am Sonntag".
Diversi scenari - L'evoluzione dell'epidemia è però difficile da prevedere. Forse rallenterà con l'allontanarsi delle vacanze estive perché meno persone tornano da paesi o regioni a forte rischio. In tal caso non servirà un'estensione dell'obbligo di certificato, che il governo sta attualmente valutando per locali pubblici, istituzioni culturali e centri fitness. Secondo Berset sono immaginabili diversi scenari.
«Più bus e squadre vaccinali itineranti» - In ogni caso per il Consiglio federale il mezzo migliore per contrastare l'epidemia resta la vaccinazione. A questo proposito il 49enne si aspetta maggiore impegno da parte dei Cantoni. «Ci sono troppo pochi bus e squadre vaccinali itineranti», ha sostenuto. «I Cantoni devono farne circolare di più, sappiamo che funzionano molto bene». Le autorità cantonali gli avrebbero però promesso la scorsa settimana un'offensiva in questo ambito.
«Iter troppo complicato per alcuni» - «Molte persone non sono ancora immunizzate perché considerano troppo complicata la registrazione e troppo lontano il centro di vaccinazione», ha spiegato il consigliere federale. «Ma se potessero semplicemente entrare e fare l'inoculazione si lascerebbero vaccinare volentieri».