La pandemia, la digitalizzazione e forme di lavoro più flessibili hanno costretto il settore a reinventarsi.
Le proposte? Crediti acquistati in anticipo, un tetto massimo di spesa (per poi viaggiare gratis) e un abbonamento valido solo per alcuni giorni a scelta.
BERNA - Il ramo dei trasporti pubblici (TP) testa nuove forme di prezzi e abbonamenti per meglio rispondere ai bisogni della clientela. Imprese, comunità tariffarie e Alliance SwissPass hanno presentato oggi in conferenza stampa alcune idee, come l'abbonamento con giorni a scelta.
Il settore si sta lentamente riprendendo dalle conseguenze legate al coronavirus, ha constatato Alliance SwissPass in un comunicato che accompagna l'incontro con i media tenutosi a Berna. Il fatturato e il numero di passeggeri delle FFS sono però ancora più bassi rispettivamente del 10% e del 25% rispetto al 2019.
Pandemia, digitalizzazione, forme di lavoro più flessibili e nuovi modelli di trasporto modificano il comportamento a livello di mobilità e i bisogni dei passeggeri, sottolinea l'organizzazione.
Il credito TP - Uno dei progetti presentati è il "Credito TP": un determinato credito viene acquistato in anticipo a un prezzo scontato, per poi essere utilizzato per acquistare biglietti personali e carte giornaliere per un anno. Al massimo 1200 clienti testeranno l'offerta a partire da novembre.
I crediti disponibili sarebbero due: 3000 franchi al prezzo di 2000, o 1000 franchi al prezzo di 800. Attualmente, un modello simile viene già utilizzato a Zurigo, con un credito di 500 franchi al costo di 400.
Tetto massimo - Un'altra idea è quella del "Plafond del prezzo", che prevede spese di viaggio limitate a un certo importo. Una volta raggiunto, gli altri viaggi sono gratuiti. Il concetto può essere applicato su base giornaliera, settimanale, mensile o annuale.
Test sono in corso anche per il cosiddetto abbonamento flessibile, ovvero un abbonamento con giorni a scelta. Sarebbe quindi valido solo nei giorni selezionati. L'offerta esisterebbe per due o tre giorni alla settimana, con 104 o 156 giorni di utilizzo.
«Ci occupiamo costantemente delle richieste e delle esigenze dei nostri clienti e adattiamo il nostro assortimento di conseguenza», ha sottolineato Helmut Eichhorn, direttore di Alliance SwissPass, secondo la versione scritta del suo intervento. L'obiettivo dichiarato è a ogni modo chiaro: riavvicinare i clienti ai trasporti pubblici e convincerli nuovamente dei loro numerosi vantaggi.