ITALIA / SVIZZERAPiccoli designer svizzeri crescono

MILANO - Nel mare magnum di istallazioni e opere in esposizione al Fuorisalone in corso a Milano fino al 10 settembre, c’è anche un angolo – allo spazio Alcova nell’ex caserma di Baggio - dedicato al design svizzero. Lo ha promosso la fondazione Pro Helvetia che ha portato a Milano i lavori di 10 designer elvetici. 
«Gli oggetti esposti a Milano non sono solo belli ma hanno anche un significato. Alcuni offrono soluzioni per la vita di tutti i giorni come per esempio la custodia dell’iphone con gli occhiali da vista incorporati o la borraccia in metallo e altri invece si pongono come obiettivo quello di far fronte alle sfide anche più difficili come il caso dell’incubatrice per neonati», spiega a tio.ch/20 minuti Ines Flammarion di Pro Helvetia.

Oggetti pensati anche in chiave di economia circolare per essere riutilizzati oppure biodegradabili come il camice medico. Ma anche oggetti di grande attualità come la sedia elegante disegnata per anziani che offre la possibilità di sedersi e rialzarsi in autonomia grazie a dei particolari braccioli che consentono la mobilità e che raccontano di uno sguardo attento dei designer svizzeri attenti alle esigenze della società e sempre in cerca di soluzioni.

Tilt Borraccia
Tilt è una borraccia di acciaio disegnata da Susanna Weiss e Christian Alterr. Il suo becco storto è pensato per consentire il riempimento a ogni rubinetto anche in quelli dove di solito le borracce non entrano. Concepita in ottica di sostenibilità è durevole e, come raccontano i due progettisti, “La compri una volta sola e ti dura tutta la vita”.

Cima
Cima (Circula Medical Apparel) è un dispositivo medico usa e getta disegnato da Benjamin Bichsel. Rispetto agli altri camici utilizzati nelle corsie degli ospedali, non solo protegge il personale medico e i pazienti dalla diffusione delle infezioni ma, essendo biodegradabile, non produce rifiuti né costi aggiuntivi di smaltimento.

Incubatrice portatile
Robust Nest è una incubatrice per neonati. Progettata da Fabien Roy, si differenzia dalle altre in commercio perché consente, soprattutto in contesti difficili dell’Africa subshariana, di far fronte ai frequenti cali di potenza elettrica consentendo ai neonati di rimanere al caldo. Compatta e impilabile, i suoi component possono essere sostituiti facilmente.

Midi
Midi è una sedia concepita dallo studio Filipe e Viricel e realizzata in plastica completamente riciclabile e senza uso di colle. La particolarità è l’intercambiabilità della seduta che può essere rimossa e sostituita. “Volevamo costruire una sedia che potesse stare in qualsiasi contesto” dicono i due designer laureati all’Ecal.

Kit table
Kit table è un tavolo imponente ma molto leggero grazie ad uno scheletro di legno. Facile da muovere e da trasportare è realizzato in diversi colori e può essere assemblato e riassemblato. “lo abbiamo realizzato come se fosse un’ala di aeroplano” dicono i designer Panter e Tourron di Losanna che lo hanno progettato.

Read on
Read on è una custodia per I-phone pensata per coloro che non riescono a leggere da vicino e perdono spesso gli occhiali da lettura. Nella calotta è incorporato uno spazio che contiene un occhiale da lettura. “Non li rompi, non li graffi e soprattutto non li perdi”, spiegano Sandra Kaufmann and artist Monika Fink che l’hanno ideata.

Lotte
Lotte è una poltroncina ideata da Sarah Hossli di Basilea che ha studiato a lungo il tema degli anziani all’interno delle case di riposo. I suoi braccioli lunghi permettono alla persona anziana o a chi ha problemi di deambulazione di sedersi e alzarsi in autonomia senza ausili esterni. E senza sforzi.

Mascherina Nevo
La mascherina urbana Nevo, progettata e prodotta in Svizzera da Milos Restin, è composta da un guscio in poliammide a base biologica ricoperto da un tessuto antibatterico e antivirale. Progettata inizialmente per i bikers per difendersi dalle polveri sottili, risulta utilissima anche in epoca Covid ed è riciclabile.