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SVIZZERAUniversità al via, tra Covid Pass e polemiche

20.09.21 - 11:04
Alcune centinaia di studenti si sono riuniti davanti a diversi atenei per protestare contro l'uso del certificato.
20 Minuten
Fonte ats
Università al via, tra Covid Pass e polemiche
Alcune centinaia di studenti si sono riuniti davanti a diversi atenei per protestare contro l'uso del certificato.
«È il diploma di maturità e non il certificato Covid-19 a dare accesso allo studio».

BERNA - È iniziato oggi il nuovo anno accademico nelle Università elvetiche. Circa 300'000 studenti in tutto il Paese prenderanno la via dei vari atenei. Ma per farlo, USI esclusa, dovranno presentare un certificato Covid-19 valido.

Una scelta, questa, che ha provocato la protesta di vari studenti delle Università di Zurigo e Lucerna che questa mattina, in concomitanza con l'inizio dei corsi, hanno chiesto un «accesso all'istruzione per tutti e senza barriere».

Un centinaio di studenti si sono infatti riuniti davanti alle università di Lucerna, mentre circa 150 hanno sfilato nella città della Limmat dal Landmuseum verso l'Università e il Politecnico federale portando cartelloni che chiedevano libero accesso all'istruzione senza certificato e scandendo la parola"Libertà".

Volantini sono stati distribuiti in cui si condanna il requisito del certificato come discriminatorio: A loro avviso, i diritti non dipendono da un codice QR e il certificato porta solo a divisione.

«Questo documento limita il libero accesso all'istruzione», hanno dichiarato alcuni studenti di Lucerna. «È il diploma di maturità e non il certificato Covid-19 a dare accesso allo studio», è stato sottolineato da uno che ha detto di essere vaccinato. «Nessun essere umano vale più di un altro, nemmeno una persona vaccinata vale più di una non vaccinata», ha aggiunto chiedendo quindi «istruzione per tutti».

Una portavoce ha detto che la politica ha trasformato un problema medico in un problema sociale. Il certificato non è la soluzione, ma parte del problema, ha affermato.

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COMMENTI
 

emib53 3 anni fa su tio
Continuate a chiedere di lasciare in pace "gli altri". Ma gli altri siamo anche noi, stufi delle vostre sciocchezze ripetute alla nausea. Non avete di meglio da fare?

Giuggiola83 3 anni fa su tio
mi spiace proprio per questi ragazzi, se metto a confronto l'imposizione al GB e le misure di protezione usate fin ora non riesco a dare un senso logico a tutto questo........qui si sta mettendo in gioco il futuro professionale e psicologico di questi ragazzi.

lollo68 3 anni fa su tio
C'è tanta gente vaccinata che si è pentita a causa degli effetti collaterali: di questo non si fa pubblicità. Il certificato toglie la libertà soprattutto ai giovani che non intasano le cure intensive: volete pure togliere il diritto allo studio? Ieri una mamma ha detto che sua figlia, studentessa, non ha accesso alla biblioteca! La maggior parte dei morti avevano altre patologie e sono stati curati in ritardo o curati nel modo sbagliato e questo è stato il problema! Chi voleva "proteggersi" ha potuto farlo quindi lasciate in pace gli altri soprattutto quando si sa che i vaccinati contagiano e si ammalano! Ogni giorno vedo la propaganda pro vaccino, ma cosa ci guadagnano i promotori?

Aka05 3 anni fa su tio
Risposta a lollo68
Già solo leggendo la prima riga, ho smesso di leggere. Queste informazioni dove le hai prese, ancora su Facebook??

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Aka05
Signore abbi pietà di loro perché non sanno cosa dicono ma purtroppo lo pensano e lo scrivono pure ;-)
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