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SVIZZERAI non vaccinati in quarantena senza salario? L'idea piace anche in Svizzera

24.09.21 - 08:21
In Germania il provvedimento scatterà il prossimo 1. novembre. Ecco cosa ne pensano i politici del nostro paese
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I non vaccinati in quarantena senza salario? L'idea piace anche in Svizzera
In Germania il provvedimento scatterà il prossimo 1. novembre. Ecco cosa ne pensano i politici del nostro paese

BERNA - Se un dipendente non vaccinato contro il coronavirus finisce in quarantena, il datore di lavoro non sarà tenuto a versargli lo stipendio durante la sua assenza. Il provvedimento scatterà il prossimo 1. novembre in Germania. «Perché gli altri dovrebbero pagare per qualcuno che decide di non farsi vaccinare?» ha affermato il ministro della sanità Jens Spahn.

Per ora si parla della Germania. Ma la misura raccoglie consensi anche Svizzera da parte di rappresentanti della politica e dell'economia. Tra questi si conta il consigliere nazionale Mustafa Atici (PS) che, interpellato da 20 Minuten, afferma: «I dipendenti che non si vaccinano non si assumono responsabilità nei confronti dell'azienda tantomeno della società».

«Sì, ma col test» - Il provvedimento tedesco sarebbe sensato anche secondo il deputato PLR Beat Walti, che sottolinea come non tutti i dipendenti possano lavorare da casa. Un'assenza per quarantena può pertanto causare all'azienda un danno economico. Per il deputato è però importante che il periodo senza salario resti il più corto possibile, per esempio con l'introduzione di un test-Covid per un rientro anticipato al lavoro.

Anche Lukas Schmid del think tank Avenir Suisse vede positivamente la misura in questione, ma soltanto in casi eccezionali. E parla, per esempio, di quelle situazioni in cui i dipendenti finiscono ripetutamente in quarantena, restando però fermi sulla decisione di non farsi vaccinare. Schmid non ritiene comunque giusto un aumento della pressione sui non vaccinati attraverso la minaccia di sospendere il salario.

«È un obbligo di vaccinazione» - Non ci sta invece Diana Gutjahr, consigliera nazionale UDC e imprenditrice: «Non versare il salario ai dipendenti non vaccinati che sono in quarantena equivale a un obbligo di vaccinazione». La deputata ritiene quindi più opportuno rivedere la durata della quarantena, permettendo il rientro al lavoro immediato con un test negativo.

Si mostra scettica anche l'Unione sindacale svizzera. La segretaria Gabriela Medici ricorda: «Attualmente i datori di lavoro non devono sostenere interamente il costo della quarantena, in quanto l'80% del salario è coperto dalla cassa di compensazione». Questa misura resta in vigore ancora sino alla fine dell'anno, ma per Medici «si spera» che venga estesa.

Quarantena, le regole da seguire

Non vaccinati: Le persone non vaccinate devono mettersi in quarantena per dieci giorni dopo il contatto con una persona risultata positiva al Covid. Se non si presentano sintomi, la quarantena termina dopo tale periodo. È inoltre possibile interrompere la quarantena già il settimo giorno se un test PCR o un test rapido risultano negativi e l'autorità cantonale approva la quarantena abbreviata.

Vaccinati: Dopo un contatto stretto con una persona risultata positiva al test-Covid, una persona completamente vaccinata non deve mettersi in quarantena. Questa regola vale per dodici mesi a partire dalla vaccinazione completa. Anche le persone vaccinate che risultano positive al virus devono comunque mettersi in isolamento.

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COMMENTI
 

Toti 3 anni fa su tio
Io pago da anni la cassa ammalati e negli ultimi 40 anni ne ho fatto uso molto di rado perché ho un buon sistema immunitario. Se seguissi lo stesso becero ragionamento di taluni, mi chiedo perché i miei soldi debbano essere utilizzati per curare altre persone, pro vax o non, ma che magari si sono ammalate perché fumano, bevono o fanno scelte che mettono a rischio la loro salute... Il popolo svizzero è sempre stato solidale ... guardate dove ci stanno portando pur di raggiungere i loro obiettivi.

mastermi 3 anni fa su tio
non pagare i premi delle casse malati o i farmaci che costano 4 volte il prezzo medio europeo....l'idea piacerebbe al popolo

lollo68 3 anni fa su tio
E se finisce in quarantena a causa di un vaccinato? Sarà quest'ultimo che gli pagherà lo stipendio?

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a lollo68
E se finisce in quarantena a causa di un vaccinato vuol dire che non era vaccinato... Fammi capire? Volete tutto? Il soldino e anche il panino?? Tutti i diritti e ma nessun dovere?? Nessuno è stato felice di vaccinarsi presumo ( come già detto in un altra conversazione), ma chi lo ha fatto per salute, chi per senso civico ecc... ognuno deve fare la sua parte. Trovo sbagliato ed ingiusto pagare lo stipendio a chi non vuole vaccinarsi solo per motivi ideologici!! Allora se facciamo cosi, io per motivi ideologici voglio guidare un pullmann senza patente.... se poi provoco una strage deve pagare la collettività... ( è un esempio un pò terra a terra ma solo per farla semplice eheh).

rexlex 3 anni fa su tio
esercizi di geopolitica, dove alcune nazioni nella stessa situazione pandemica forzano la vaccinazione di fatto obbligandola (malgrado percentuali di vaccinati già al 80% - vedi israele,italia) e altre nazioni che invece tolgono le restrizioni (UK svezia, spagna portogallo) evidentemente non vi è coerenza e non vi è alcuna evidenza scientifica. come d'altronde il covid pass, mero strumento di pressione e meccanismo per dare l'accontentino a chi si vaccina. per se è vero che i vaccinati sono comunque portatori e contagiosi, (e tutti gli studi lo dimostrano) è criminale consentire loro di togliere la mascherina nei luoghi chiusi. è tutta una buffonata montata ad arte per testare il controllo della società oltre che ovviamente a guadagnare

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a rexlex
il tuo ragionamento fila se ci dovessero essere vaccinati e non vaccinati tutti insieme nello stesso luogo e senza mascherina, qui rischierebbero molto di più i non vaccinati. Cmq se la maggior parte delle popolazione fosse vaccinata ( con tassi di vaccinazione vicino al 90% intendo) ,si ci si contagerebbe, ma molto meno e di sicuro con decorsi clinici meno gravi.... tipo un raffreddore...

Johnnybravo 3 anni fa su tio
la signora Gabriela Medici dice: «Attualmente i datori di lavoro non devono sostenere interamente il costo della quarantena, in quanto l'80% del salario è coperto dalla cassa di compensazione». Ma scherziamo? La Cassa compensazione chi la paga?? Noi!! Mi domando, perché chi si è vaccinato deve pagare per chi no vuole farsi vaccinare ( solo per motivi ideologici e non seri motivi) e va in quarantena?? Presumo che non tutti i vaccinati morivano dalla voglia di farsi vaccinare, lo hanno fatto prettamente per senso civico ( in questi tempi un valore ai più sconosciuto). L’illusione della prossimità promessa dalle reti digitali, il crescente individualismo che sempre più offusca il senso della communita . Il monoteismo dell’Io, lo sganciamento dagli altri e il mancato equilibrio tra diritti e doveri ( della serie: Tanti diritti, doveri pochi...) Purtroppo l'egoismo sta diventando il valore principe.

Toti 3 anni fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Caro Johnny, il tuo discorso non farebbe una grinza se i soldi della Cassa di Compensazione fossero stati versati solo da persone vaccinate...

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Facciamo un esempio, due morosi passano un felice sabato sera a casa a guardarsi qualche film, il classico Netflix and chill. Passano una bellissima serata fra baci e abbracci, diciamo una rilevante rituazione di contatto. Sfortuna, lunedì la/il morosa/o risulta positiva al coronavirus, qualche sintomo lievissimo ma per fortuna nulla di grave. Quindi qua si dividono gli scenari, non sono vaccinato quindi devo passare 10 giorni a casa oppure sono vaccinato e posso andar in giro beato come se nulla fosse. Quindi fammi capire, uno può andar in giro a spalmare il covid mentre l'altro è vincolato a stare a casa (faccio notare che la riduzione di diffusione del virus in seguito a una vaccinazione è di circa 3/4 inferiore sulla variante originale, ovviamente con le varianti il discorso cambia). Considerando che il soci in quarantena sta da dio (in questo caso, in altri no), potrebbe tranquillamente lavorare ma non può perché obbligato a stare a casa perché non dovrebbe ricevere il suo legittimo 80% di salario? L'affitto devi pagarle anche se la confederazione ti obbliga a stare a casa. Considera che prima e dopo la quarantena pure il ''novax'' (termine mi ripeto orribile ma visto che lo usate mi adeguo) ha pagato l'ipg. È come se proponessi di non pagare le ragazze che fanno il servizio militare per il semplice fatto che per loro non è obbligatorio, quindi perché mai dovrebbero farlo??

Giuggiola83 3 anni fa su tio
Risposta a Johnnybravo
percepisco molto astio.. non è che forse l'esserti vaccinato ti pesa talmente tanto che ora tutti gli altri sono delle m...e e per te dovrebbero pagare anche l'aria che respirano? (un po come quando una persona in sovrappeso vede una persona magra e dice: guarda che stroxza con quei pantalone attillati, ma in realtà è solo invidia :-D) . Perchè non parliamo della disoccupazione che pago io in quanto lavoratrice, per esempio, ma che va a finire a chi è a casa perchè non ha voglia di fare nulla? questo va bene? mi spiace ma si sta perdendo davvero il rispetto verso altre scelte, giuste o sbagliate credo che bisogna rispettarle. vorrei che la gente capisse che chi non ê vaccinato non ê che va in giro a leccare le strade e a sputare addosso alla gente: si comportano sempre e comunque in maniera rispettosa, come facevamo tutti prima del vaccino. (certo, non tutti...) quindi basta additare emarginare ecc.. che poi se ci sono risse e rivolte mi ritrovo a non biasimarle

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Giuggiola83
ma veramente astio ZEROOOO eheheh solo senso civico e senso della comunità e collettività :) La disoccupazione la maggior parte delle volte non è colpa ne volontà dell'individuo! Quelli che sono a casa e on vogliono fare nulla prenderanno le loro penalità presumo, ma poi scusa cosa c'entra? allora perché si sbaglia da una parte si può sbagliare anche dall'altra?? Le scelte si rispettano se non vanno a ledere le libertà altrui, ma possibile che sia cosi difficile pensare a quei poveri cristi che non posso vaccinarsi e magari devono subire un intervento o altro e non possono o rischiano di morire solo per mero egoismo altrui??? Un po' più di empatia no? Pensi che io o altra gente morivano dalla voglia di farsi il vaccino?? Tanto lo abbiamo fatto per senso di responsabilità:) Tutto qui. Chi non si fa il vaccino solo per motivi ideologici secondo me è da biasimare, senza se e senza ma! Capisco chi non può farlo per motivi di salute, ma il resto lo ripetuto un gesto di mero egoismo, si guarda solo al proprio orticello e basta, degli altri che me ne fott... Non mi sto riferendo a te intendiamoci, è un discorso generale.

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a Toti
si ma la pagano anche i vaccinati con la differenza non stanno a casa... ma vanno a lavorare perché hanno fatto il vaccino e tanti lo hanno fatto per senso civico, tipo il sottoscritto...

seo56 3 anni fa su tio
Introdurlo anche da noi. Troppo comodo pagare le vacanze a sta gente coi soldi della comunità!

Blobloblo 3 anni fa su tio
Vi rendete conto a che livelli siamo arrivati? Avere contatto con un malato non vuol dire essere malati! È vaccinato o no, se sei positivo non cambia nulla per gli altri, sei comunque contagioso

Duca72 3 anni fa su tio
Trallallero trallalla ! Evviva forse ci svegliamo anche noi !

mastermi 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
pero' se sei vaccinato e contrai il virus ti devono pagare....complimenti. non ti accorgi del divario sociale che vogliono creare....hai ragione, dormono, ma da anni !!! ps: sono vaccinato e non un no vax per essere chiari

Johnnybravo 3 anni fa su tio
Risposta a mastermi
Certo perché se sei vaccinato hai dimostrato che credi nello Stato ed hai fatto appunto il vaccino per non contrarre il virus ed evitare di stare a casa 14 giorni, se poi malauguratamente lo prendi nonostante il tuo impegno, giusto che lo stato paghi. Discorso diverso per chi non può fare il vaccino per motivi medici, ma solo in questi casi.
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