Gli equipaggi dovranno essere vaccinati. Agli indecisi sarà concesso un periodo di riflessione di sei mesi
ZURIGO - Entro il prossimo 1. dicembre tutti i membri degli equipaggi Swiss dovranno essere completamente vaccinati, con la somministrazione della seconda dose al più tardi il 15 novembre: la notizia era stata resa nota dalla compagnia stessa lo scorso agosto. E mancano sempre meno settimane all'entrata in vigore del requisito.
Ora è noto cosa accadrà coi dipendenti che non intendono vaccinarsi: alla fine di gennaio 2022 scatterà il licenziamento. Tuttavia, se un dipendente sarà ancora indeciso sulla vaccinazione, sarà data la possibilità di sospendere il rapporto di lavoro per sei mesi, come fa sapere un portavoce interpellato da 20 Minuten. Se entro tale periodo sarà completato il ciclo di vaccinazione, sarà possibile il rientro sul posto di lavoro.
Altrimenti, «l'azienda potrà prendere provvedimenti per violazione degli obblighi previsti dal contratto collettivo di lavoro»
Sarà invece cercata una soluzione per quei collaboratori che dimostrano di non poter essere vaccinati per motivi medici.
La misura, come spiegava Swiss lo scorso agosto, è stata decisa non soltanto per garantire la protezione dei dipendenti, ma anche per preservare la rete globale di destinazioni: talune richiedono infatti che gli equipaggi siano vaccinati.