Nella scorsa settimana le infezioni e i ricoveri sono nuovamente diminuiti in tutta la Svizzera.
In leggero aumento il numero dei decessi provocati dal virus, passati da 33 a 37.
BERNA - Il numero di nuove infezioni da coronavirus e di ricoveri ospedalieri in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein è sceso la settimana scorsa rispetto a sette giorni prima. Il numero dei morti è invece leggermente aumentato passando da 33 a 37. È quanto emerge dal rapporto settimanale dell'Ufficio federale della sanità (UFSP).
Nel periodo tra il 20 e il 26 settembre - 38esima settimana - all'UFSP sono stati dichiarati complessivamente 9340 casi di coronavirus confermati in laboratorio, in calo del 27% rispetto alla settimana precedente, quando ne erano stati registrati 12'741.
L'incidenza alla settimana per 100'000 abitanti nei Cantoni ha oscillato tra i 40 in Ticino e i 330 a Uri. Nei Grigioni l'incidenza è stata di 83.
Quanto ai ricoveri finora ne sono stati dichiarati 227 in relazione a un'infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio, contro i 272 della settimana precedente. Il numero di ricoveri nella settimana in rassegna è diminuito rispetto a quello di sette giorni prima nonostante le dichiarazioni tardive attese. Sempre tra il 20 e il 26 settembre è diminuito anche il numero medio di pazienti ricoverati in un reparto di cure intense: sceso del 14% a 229 rispetto ai 265 di sette giorni prima.
Nella 38esima settimana sono invece aumentati i morti per Covid-19: 37 contro i 33 della settimana precedente.
Per quanto riguarda i test nel periodo in rassegna ne sono stati effettuati 257'852 (49% PCR e 51% test antigenici rapidi), un numero simile a quello della settimana precedente (266 493). La percentuale dei positivi a test PCR è diminuita passando dal 9,4% della settimana precedente al 7,5% della settimana in rassegna, quella dei test antigenici rapidi è passata dall’1,3% all’1%.
Dalla 26esima settimana la variante Delta è la più comune del virus e per questo motivo non è più classificata come variante preoccupante in Svizzera e nel Liechtenstein da metà agosto .