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SVIZZERAPresto anche i critici dei Corona-critici manifesteranno nella capitale

13.10.21 - 20:39
«Non dobbiamo lasciare Berna in balia di un movimento pericoloso, che sostiene idee di estrema destra», recita l'appello.
Keystone
Protesta dei Corona-scettici dello scorso 9 settembre a Berna.
Protesta dei Corona-scettici dello scorso 9 settembre a Berna.
Fonte 20Minuten
Presto anche i critici dei Corona-critici manifesteranno nella capitale
«Non dobbiamo lasciare Berna in balia di un movimento pericoloso, che sostiene idee di estrema destra», recita l'appello.
La nuova dimostrazione, organizzata dal gruppo Solidarisches Bündnis Bern, avrà luogo questo sabato e al momento non è ancora stata autorizzata.

BERNA - È diventata ormai un’abitudine. Ogni settimana gli oppositori delle misure Covid si riuniscono a Berna per protestare contro le politiche portate avanti dal Governo federale in materia di gestione della pandemia. E ultimamente non sono mancati violenti scontri con le forze dell'ordine. Ma la partita potrebbe ora accogliere nuovi giocatori. Sì, perché il Solidarisches Bündnis Bern, un gruppo di sinistra che ha sede nella capitale, vuole ora opporsi apertamente a loro, organizzando delle manifestazioni di protesta alternative. La prima è in calendario già per questo sabato. Lo riporta la Berner Zeitung. 

Smettere di lasciare via libera agli scettici - Le intenzioni del gruppo vengono esplicitate attraverso i vari canali social: «Per troppo tempo ci siamo limitati a sorridere di alcuni movimenti, come gli autoproclamati Corona-ribelli, i membri di Mass-voll e altri ancora», senza agire. Poi l’appello: «Non dobbiamo lasciare Berna e altri luoghi in balia di un movimento pericoloso, che non si distanzia dalle idee della destra estremista, ma che, anzi, le sostiene e incoraggia». Il gruppo afferma inoltre di voler ora praticare un attivismo più prominente e «portare nel dibattito pubblico prospettive di sinistra ed emancipatrici».

Un accento sul sociale - Il Solidarisches Bündnis Bern vuole in particolar modo, scrivono, dare più visibilità «al deterioramento, con l’avvento della pandemia, della situazione sociale di persone che vivono in condizioni precarie quali i richiedenti asilo, i lavoratori precari, le persone senza residenza permanente e i detenuti». 

Un'altra protesta non autorizzata - La dimostrazione di questo weekend non è al momento stata autorizzata ma la Polizia cantonale bernese afferma di esserne a conoscenza. 

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