L'incremento è da addurre in gran parte ai pernottamenti da oltre confine.
BERNA - In settembre il numero dei pernottamenti in Svizzera è salito del 23% su base annua, grazie alla forte progressione degli ospiti stranieri (+91%), a fronte della stabilità della clientela interna (+2%).
I dati sono stati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) e sono sperimentali: fanno infatti parte della statistica Hesta, che dà prime indicazioni sul numero di notti in attesa dei dati completi che saranno pubblicati il 4 novembre. Non vengono fornite informazioni sulle singole regioni.
Se sarà confermato il rimbalzo dei pernottamenti del mese scorso andrà comunque inquadrato con il dato relativo allo stesso mese del 2020, primo anno della pandemia: allora le notti erano calate (rispetto al 2019) del 28%, scendendo a 2,7 milioni. Aveva pesato il crollo degli stranieri (-69% a 0,6 milioni), che non era stato compensato a sufficienza dagli indigeni (+21% a 2,0 milioni).