Palesemente ubriaco, il conducente ha poi simulato di soffrire d'asma per non soffiare nell'etilometro.
I fatti sono avvenuti domenica mattina a Ginevra. L'uomo, un 36enne di origine boliviana, è stato denunciato per grave infrazione alla legge stradale.
GINEVRA - Un'automobile con il motore acceso ferma in preselezione da ore. È questo lo scenario che si sono trovati davanti gli agenti intervenuti alle quattro di domenica mattina in una via non lontana dall'Ospedale universitario di Ginevra.
Alla guida del veicolo, profondamente addormentato, vi era un 36enne di origine boliviana che non si è svegliato nemmeno dopo che i poliziotti hanno bussato insistentemente sul finestrino. Una volta destatosi dal suo torpore, l'uomo ha mostrato segni evidenti di aver alzato troppo il gomito: occhi iniettati di sangue e difficoltà a mantenere l'equilibrio.
Per i poliziotti, però, non è stato facile ottenere la prova dell'alta alcolemia del 36enne. «Ha simulato di soffrire d'asma e ha detto di non poter soffiare nell’etilometro», ha precisato la polizia ginevrina. L'uomo ha poi ceduto solo una volta che è stato accompagnato in centrale. Qui i poliziotti hanno quindi potuto rilevare la sua positività e denunciarlo al ministero pubblico per grave infrazione alla legge stradale.