Sarà invece probabilmente bocciata l'Iniziativa sulla giustizia. Ecco i risultati del sondaggio di 20 minuti e Tamedia
BERNA - Tra meno di due settimane la Legge Covid-19 passerà dalle urne. Per la seconda volta in meno di un anno. E in tutta la Svizzera il consenso resta alto. Attualmente il 68% dei cittadini intende infatti approvarla. È quanto emerge dal terzo sondaggio rappresentativo di 20 minuti e Tamedia in vista delle votazioni federali del prossimo 28 novembre, a cui hanno preso parte online oltre 12'500 persone.
Anche questa volta la Legge Covid-19 ha dunque buone possibilità di essere approvata. Ma sarà decisiva anche la partecipazione al voto. Il “no” prevale infatti tra chi non si reca regolarmente alle urne, pertanto una maggiore mobilitazione potrebbe portare a un aumento dei contrari, come osservano i politologi di LeeWas.
Sempre per quanto riguarda la Legge Covid-19, sui due fronti non è cambiato nulla: UDC (contraria) contro tutti gli altri. I favorevoli sono comunque la maggioranza in tutte le fasce d'età: si passa dal 53% dei consensi tra i 18 e i 34 anni all'83% tra gli over 65.
Anche sul fronte delle motivazioni, non è cambiato nulla: la maggioranza dei favorevoli sostiene che la legge è la base per il certificato Covid e per superare l'inverno, mentre i contrari ritengono che discrimini i non vaccinati, portando a una spaccatura della società.
L'Iniziativa sulla giustizia va verso la bocciatura - Nelle ultime settimane si è inoltre chiarito il destino dell'Iniziativa sulla giustizia. Attualmente il 56% dei cittadini intende respingerla. Rispetto al secondo rilevamento, il fronte dei contrari è cresciuto del 17%. Si conta tuttavia ancora un 7% di indecisi.
I contrari ritengono che attraverso un sorteggio non vengano scelti i giudici più competenti, indebolendo così la fiducia nei confronti della giustizia. Per i favorevoli, la proposta dell'iniziativa permetterebbe una maggiore indipendenza politica.
Il 72% a favore delle cure infermieristiche più forti - Si va infine verso un chiaro “sì” per l'Iniziativa sulle cure infermieristiche: secondo il più recente rilevamento, i favorevoli sono attualmente al 72% (sono comunque diminuiti del 5% rispetto al precedente sondaggio). I contrari sono invece aumentati del 7%, arrivando al 26%.
Per i favorevoli, la crisi sanitaria avrebbe messo in evidenza le carenze nelle cure e pertanto sarebbero necessari dei miglioramenti. I contrari ritengono invece che con l'offensiva formativa prevista dal controprogetto, il problema verrebbe affrontato più rapidamente e in maniera meno burocratica.
Il sondaggio
Sono 12'558 le persone da tutta la Svizzera che dall'11 al 12 novembre hanno partecipato online al sondaggio di 20 minuti e Tamedia sulle votazioni federali del 28 novembre 2021. Queste rilevazioni vengono condotte in collaborazione con LeeWas, che pondera i dati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d'errore si attesta all'1,4%. Più informazioni su tamedia.ch/umfragen