Sono in corso trattative con Ecuador, Georgia, Giamaica, Ucraina, Marocco. A partire dal 2024
BERNA - Estendere lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con altri 12 Stati e territori. È l'obiettivo del Consiglio federale, che oggi ha avviato la procedura di consultazione in merito. L'entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2023, ma il primo scambio di dati avverrà nel 2024.
I Paesi in questione sono Ecuador, Georgia, Giamaica, Giordania, Kenya, Marocco, Moldavia, Macedonia, Thailandia, Uganda, Ucraina, oltre alla collettività francese d'oltremare della Nuova Caledonia. Prima di procedere al primo scambio di dati con questi Stati partner, il Consiglio federale verificherà nuovamente l'adempimento delle condizioni per lo scambio automatico di informazioni, in particolare in materia di sicurezza dei dati e confidenzialità.
Agendo in questo modo, la Svizzera conferma l'impegno assunto per il rispetto degli standard internazionali, sottolinea il Governo in una nota. Il rafforzamento dell'integrità e della trasparenza così come la lotta contro i flussi finanziari illeciti sono parte integrante della politica in materia di mercati finanziari, con cui Berna intende continuare a garantire alla piazza finanziaria svizzera una posizione di punta.
La procedura di consultazione terminerà il 18 marzo 2022. Il Consiglio federale prevede di sottoporre al Parlamento il messaggio concernente l'introduzione dello scambio automatico di informazioni con questi Stati partner nell'autunno/inverno 2022.