Alain Berset ha assicurato che il Consiglio federale interverrà appena ne saprà di più su Omicron.
Per il momento tuttavia non sono previsti ulteriori provvedimenti. L'invito è sempre lo stesso: «Vaccinatevi, indossare la mascherina e riducete i contatti».
BERNA - «Per il momento non sono previsti ulteriori provvedimenti della Confederazione contro la pandemia, ma il prossimo pacchetto, incluse alcune chiusure, è già pronto. Il Consiglio federale potrà così intervenire non appena disporrà di dati più precisi sulla pericolosità di Omicron». In alcuni tweet pubblicati poco fa, Alain Berset ha voluto aggiornare la popolazione, anche alla luce delle accuse rivolte da più parti nei confronti del Governo federale di "essere andato in vacanza" in uno dei momenti più critici dall'inizio della pandemia.
Berset ha fatto il punto della situazione con il presidente della Confederazione Parmelin e con il presidente della Conferenza cantonale dei direttori sanitari Lukas Engelberger. «Aumentano i contagi con Omicron e quindi presto anche i ricoveri. Non è ancora chiaro quante persone avranno bisogno di cure intensive», ha sottolineato il consigliere federale in un altro messaggio.
Il responsabile della sanità ha pure lanciato l'ennesimo appello alla popolazione: «Fatevi vaccinare! Una vaccinazione o un richiamo recenti proteggono molto bene da decorsi gravi – anche in caso di Omicron -. Altrettanto importante: ridurre i contatti, indossare la mascherina, arieggiare regolarmente e farsi testare in caso di sintomi».
Interrogato dalla trasmissione radiofonica "Forum" della RTS, Berset ha precisato che l'aumento dei contagi non rappresenta una sorpresa. «Ma ciò che ci guida da diversi mesi - ha affermato - è la situazione negli ospedali e nelle cure intensive».
«Abbiamo adottato misure molto dure prima di Natale e queste cominciano ad avere effetto. Oggi non c'è motivo di introdurre misure estremamente brutali come le chiusure mentre la situazione negli ospedali non lo giustifica», ha aggiunto il consigliere federale. «Alla fine si tratta di una decisione politica».
Berset ha ribadito che è fuori discussione tornare alla "situazione straordinaria" che gli permette di emanare misure a livello nazionale. Secondo la legge questo statuto è possibile soltanto in caso di pericolo imminente e prevedibile, e ciò non è il caso attualmente.
Durante la trasmissione il ministro della sanità ha ricordato che l'85% delle persone nelle cure intensive non sono vaccinate. Alla domanda se le quarantene ordinate in massa a causa di Omicron potrebbero condurre alla paralisi di certi servizi, Berset ha spiegato che la discussione è in corso, soprattutto per quanto riguarda la durata della quarantena e dell'isolamento.
Da parte sua Engelberger alla trasmissione "Echo der Zeit" di Radio SRF ha sottolineato che mancano ancora informazioni per decidere sul corso futuro. Anche un intervento troppo incisivo causerebbe danni.
Probabilmente sarebbe necessario parlare di restrizioni per i grandi eventi, che sono di competenza dei cantoni, ha aggiunto Engelberger. E se la situazione non si allenta, ulteriori misure a livello nazionale dovranno essere discusse "all'inizio del prossimo anno".
Ho fatto il punto della situazione con il presidente della Confederazione @ParmelinG e il presidente della @GDK_CDS Engelberger. Aumentano i contagi con Omicron e quindi presto anche i ricoveri. Non è ancora chiaro quante persone avranno bisogno di cure intensive. #CoronaInfoCH
— Alain Berset (@alain_berset) December 29, 2021
Per il momento non sono previsti ulteriori provvedimenti della Confederazione contro la #COVID19. Ma il prossimo pacchetto, incluse alcune chiusure, è già pronto. Il Consiglio federale potrà così intervenire non appena disporrà di dati più precisi sulla pericolosità di Omicron.
— Alain Berset (@alain_berset) December 29, 2021
Appello alla popolazione: fatevi vaccinare! Una vaccinazione o un richiamo recenti proteggono molto bene da decorsi gravi – anche in caso di Omicron. Altrettanto importante: ridurre i contatti, indossare la mascherina, arieggiare regolarmente e farsi testare in caso di sintomi.
— Alain Berset (@alain_berset) December 29, 2021