Il governo federale ha ridotto il periodo di validità dei pass vaccinali da 365 a 270 giorni.
Ciò significa che da oggi e per le prossime settimane saranno migliaia gli svizzeri che perderanno il loro status 2G. Il SIC: «In Ticino sono tra i 15'000 e i 20'000».
ZURIGO - Dal 31 di gennaio il certificato Covid si è "ristretto". La sua validità, infatti, è stata ridotta da 365 a 270 giorni. Così ha deciso il Consiglio federale uniformandosi alla normativa europea. In sostanza, chiunque abbia ricevuto il certificato di vaccinazione o guarigione prima del 6 maggio 2021 (compreso), da oggi non ha più un pass valido.
Queste persone non possono più andare al ristorante o al cinema. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), la modifica interessa già diverse centinaia di migliaia di persone in tutta la Svizzera. E così sarà nei mesi a venire, a meno che gli interessati non ricorrano al booster.
250'000 certificati sono in scadenza - Al momento sono circa 250'000 le persone in Svizzera già "colpite" dalla perdita di un certificato valido. Così, stando a un'indagine della SRF. In Ticino, stando a quanto appreso negli scorsi giorni da Tio.ch / 20 minuti, sarebbero fino a ventimila le persone che hanno visto scadere il loro certificato. Una cifra, questa, che è comunque da prendere con le pinze in quanto - come precisato dal Servizio dell'informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato (SIC) - non tiene conto delle persone che si sono nel frattempo ammalate e hanno potuto rinnovare il certificato con la guarigione.
I Cantoni non sono in grado di fornire una cifra precisa, visto che chi è guarito ed è stato vaccinato potrebbe possedere più di un certificato. Entro il 6 maggio dello scorso anno, in ogni caso, circa 1,14 milioni di persone in Svizzera erano state vaccinate due volte. Secondo i dati dei Cantoni, poco più di un quinto di questi, non avendo rinnovato la validità dal proprio certificato, risentirà della riduzione della durata del pass Covid.
"SRF" calcola che nelle prossime settimane tra 170'000 e 350'000 certificati vaccinali andranno a scadere ogni settimana. Quindi, continuando a calcolare che circa un quinto non avrà ancora un nuovo certificato, da 35'000 a 70'000 persone potrebbero essere senza pass ogni settimana.
A risentirne particolarmente potrebbe essere il settore della ristorazione, che deve sottostare ancora alla regola del 2G. L'industria del food si aspetta infatti ulteriori e dolorose perdite economiche.
In generale, ci si può aspettare che i prossimi uno o due mesi rimarranno difficili. La speranza, al momento, è tutta riversata nella primavera che, con l'apertura delle terrazze, potrebbe portare un po' di respiro alla categoria.