Nei Grigioni, tra Klosters e Davos, un treno è finito in una slavina. Nessuno è rimasto ferito.
I servizi meteorologici hanno previsto ulteriori nevicate fino a stamane
BERNA - È caduta molta neve sul versante nordalpino la scorsa notte, andando ad aggiungersi a quella scesa nei giorni precedenti. In alcune regioni la coltre bianca è cresciuta di oltre un metro da lunedì.
Nei Grigioni, tra Klosters e Davos, un treno è finito in una slavina. Nessuno è rimasto ferito.
La linea ferroviaria è stata interrotta, precisa la Ferrovia retica in una nota diffusa stamane. È stato disposto un servizio di autobus sostitutivi. I passeggeri devono però attendersi tempi di viaggio più lunghi.
Stamane è stata interrotta anche la linea tra Andermatt (UR) e Disentis/Mustér (GR), della Matterhorn Gotthard Bahn, per liberare i binari dalla neve. I treni sono stati cancellati e non è prevista una loro sostituzione. l lavori di sgombero dovrebbero essere completati entro le 10:20.
I servizi meteorologici hanno previsto ulteriori nevicate fino a stamane sul versante nordalpino. A sud a farla da padrone è il forte favonio, che ha spinto in alcune località la colonnina di mercurio fino a 18 gradi, secondo SRF Meteo.
A causa delle abbondanti nevicate, persiste un forte pericolo di valanghe sulla cresta settentrionale delle Alpi. L'Istituto WSL ha classificato l'area che va da Les Diablerets (VD) al nord dei Grigioni, passando per l'Oberland bernese e la Svizzera centrale al livello 4 su 5. Sui rilievi del nord del Ticino e del sud dei Grigioni il pericolo è marcato (livello 3).