I 34 milioni hanno finanziato 348 progetti di aiuto in quaranta nazioni.
BERNA - La Catena della Solidarietà lo scorso anno ha stanziato 34 milioni di franchi per finanziare 348 progetti di aiuto, 174 dei quali in Svizzera. In totale, oltre 8,4 milioni di persone in 40 Paesi diversi hanno potuto beneficiare di questo sostegno.
Nel 2021 sono stati raccolti in totale 27 milioni di franchi, rende noto in un comunicato odierno la Catena della Solidarietà, sottolineando che sono anche stati stanziati fondi derivanti da collette precedenti.
Oltre agli aiuti legati alla pandemia, le ONG partner della Catena della Solidarietà - a cui vengono destinati i fondi e il finanziamento di vari progetti - sono intervenute per fronteggiare catastrofi naturali e crisi umanitarie come ad Haiti o in Afghanistan, nonché per proseguire gli aiuti iniziati in Libano nel 2020 - in seguito all'esplosione nel porto di Beirut - e gli interventi di ricostruzione in Indonesia dopo lo tsunami del 2018.
Coronavirus
Nel 2021 il coronavirus ha messo in seria difficoltà milioni di persone nel mondo intero, indica la Catena della Solidarietà, precisando che le donazioni hanno permesso di aiutare oltre 6,5 milioni di persone duramente colpite dalle conseguenze economiche, sociali e sanitarie della pandemia in Svizzera e nel mondo.
Nell'anno del 75°esimo, la Catena della Solidarietà si è mossa per aiutare le persone in difficoltà, a causa del coronavirus, in Svizzera e all'estero: nella Confederazione il sostegno si è concretizzato perlopiù sotto forma di aiuti finanziari e servizi alle persone bisognose di aiuto (ad esempio consegne a domicilio, cure o trasporti), mentre su scala internazionale si è focalizzato in particolare sulla vaccinazione, la prevenzione, l'accesso alle cure e l'aiuto economico alle famiglie, sottolinea il comunicato.