Le farmacie segnalano un aumento di clienti con problemi dermatologici successivi alla vaccinazione di richiamo.
Swissmedic sta analizzando le segnalazioni ricevute. Ma assicura: «Si tratta perlopiù di effetti innocui e che scompaiono dopo pochi giorni».
BERNA - Fra le notifiche di reazioni avverse ai vaccini anti Covid-19 analizzate da Swissmedic, non mancano quelle che riguardano la pelle: si va da "semplici" pruriti e irritazioni, a eruzioni cutanee che in rari casi possono essere anche classificate come gravi.
Un problema noto e che non preoccupa - Swissmedic assicura che tutti i casi notificati vengano minuziosamente analizzati da alcuni specialisti. Oltre a ricordare che eruzioni cutanee e ipersensibilità sono esplicitamente elencate come possibili effetti collaterali per entrambi i vaccini mRNA, l'autorità di controllo - interpellata da 20 Minuten - sostiene comunque che si tratta perlopiù di effetti innocui e che scompaiono dopo pochi giorni. E consiglia, qualora si manifestasse uno di questi problemi, d'indossare abiti larghi, di evitare docce e bagni caldi, nonché saune. E, se necessario, di applicare ungenti o impacchi acquistati in farmacia.
Pelle arrossata e irritata - Ciò nonostante, le notifiche ricevute da Swissmedic rappresentano solo una parte degli effetti indesiderati che fanno seguito alla vaccinazione. Lanciando un appello ai propri lettori, 20 Minuten ha ricevuto un centinaio di segnalazioni di questo tipo. «Da quando ho ricevuto la vaccinazione di richiamo, soffro d'irritazione alla pelle e di una grave eruzione cutanea», ha raccontato ad esempio Michel.
Sospetti confermati dal dermatologo - Il medico di famiglia a cui si è rivolto gli ha prescritto un farmaco antiallergico. Ma visto che non riusciva a capire da dove provenisse l'eruzione cutanea, il 23enne ha preso un appuntamento anche con un dermatologo. «Da circa una settimana so che la mia eruzione cutanea proviene effettivamente dalla vaccinazione di richiamo. Il dermatologo ha confermato il mio sospetto», sostiene. Da allora assume farmaci e cortisone, ma finora nulla l'ha aiutato. «A volte prendo anche sei pillole al giorno».
Due settimane di pruriti - Anche a Belinda, 19 anni, l'eruzione cutanea è apparsa cinque giorni dopo la vaccinazione di richiamo. «Era un prurito così forte che sono andata direttamente dal medico», ricorda. Il quale le ha prescritto dei farmaci, che non hanno funzionato. «I medici hanno parlato di orticaria e non hanno preso sul serio le mie preoccupazioni sul fatto che il fattore scatenante fosse il richiamo», afferma la giovane. Che non soffre di allergie e non avrebbe fatto nient'altro quel giorno, tranne appunto la vaccinazione di richiamo. «Ho fatto la terza vaccinazione tre settimane fa e la situazione non è ancora migliorata».
Le segnalazioni si moltiplicano - Diverse farmacie hanno pure confermato che stanno riscontrando un forte aumento di clienti che cercano aiuto per problemi alla pelle. «Abbiamo notato che sempre più clienti vengono da noi con improvvisi problemi dermatologici», ha spiegato a 20 Minuten Rudolf Andres, a nome del gruppo di farmacie Rotpunkt, attivo in Svizzera tedesca.
Chi è scettico ha più problemi - Tuttavia, non si spinge ad affermare con certezza che le eruzioni cutanee siano dovute alla vaccinazione di richiamo. «Esaminiamo attentamente ogni eruzione cutanea e raccomandiamo un unguento speciale a seconda del caso», afferma. Che sottolinea anche di avere la sensazione che le persone più sensibili o che avevano già un atteggiamento critico nei confronti della vaccinazione tendano ad avere più problemi di salute dopo la vaccinazione.