Turisti e visitatori dovranno dimostrare di essere completamente immunizzati con un preparato riconosciuto.
La SEM: «Le restrizioni d'ingresso rimangono in vigore anche dopo le decisioni del Consiglio federale». Occhio al vaccino usato: con lo Sputnik non si entra. Con Sinovac invece sì.
BERNA - Nonostante la cancellazione da oggi nella Confederazione della maggior parte delle misure per combattere la diffusione del coronavirus, i cittadini di paesi terzi devono ancora dimostrare di essere stati completamente vaccinati quando entrano in Svizzera. Inoltre, devono essere stati immunizzati con un vaccino riconosciuto. Lo comunica la segreteria di Stato della migrazione (SEM) su Twitter.
«Le restrizioni d'ingresso per turisti e visitatori provenienti da paesi terzi rimangono in vigore anche dopo la decisione del Consiglio federale», si legge nel tweet pubblicato poco fa dalla SEM. Il cinguettio rimanda al sito web delle autorità federali, in cui si precisa che i vaccini accettati sono quelli approvati in Svizzera, quelli approvati dall'Agenzia Europea dei Medicinali e quelli approvati dall'OMS con autorizzazione d'emergenza.
Le restrizioni d'ingresso per turisti e visitatori provenienti da paesi terzi rimangono in vigore anche dopo la decisione del Consiglio federale del 16.02.2022. Controllo di stato prima dell'ingresso con https://t.co/39ibKYwB2X@EDA_DFAE @BAG_OFSP_UFSP @EDI_DFI @EJPD_DFJP_DFGP pic.twitter.com/9P65Fyf4mH
— SEM (@SEMIGRATION) February 17, 2022
Con lo Sputnik non si entra - A coloro che provengono da paesi terzi e che sono stati vaccinati solo una volta viene negato l'ingresso, così come a coloro che sono stati immunizzati con vaccini come lo "Sputnik V" (Russia). I passeggeri che hanno ricevuto un prodotto da Sinovac, invece, sono autorizzati a entrare nel paese. Il vaccino cinese ha infatti ottenuto l'approvazione di emergenza dell'OMS.
Certificato valido per 270 giorni - I passeggeri provenienti da paesi terzi devono presentare un certificato. Se esso non è disponibile, la prova della vaccinazione deve essere fornita per mezzo di un altro documento adeguato. Oltre ai dati personali, il documento deve menzionare il tipo di vaccino e la data dell'inoculazione. Quest'ultimo non deve essere più vecchio di 270 giorni.
I viaggiatori dell'area UE/AELS, invece, sono liberi di viaggiare. Anche i cittadini del Regno Unito non sono più soggetti ad alcun requisito dovuto alla pandemia per entrare in Svizzera.