Sono 27'589 i casi registrati nelle ultime 24 ore. I nuovi ricoveri sono 143 e altre diciotto persone sono decedute.
Attualmente in Svizzera ci sono 72'061 persone in isolamento perché positivi al Covid-19.
BERNA - Come in Ticino, anche a livello nazionale l'allentamento delle restrizioni e la diffusione della nuova (e più contagiosa) sotto-variante Omicron 2 stanno avendo un impatto significativo sull'evoluzione epidemiologica. E questo benché oggi, dopo i 34'367 positivi di ieri, si è tornati sotto quota trentamila contagi (ma con meno tamponi effettuati). Nelle ultime 24 ore, nel nostro Paese sono infatti state registrate 27'589 nuove infezioni da Covid-19, fuoriuscite da 62'058 test (tasso di positività al 44.13%). I nuovi decessi segnalati sono diciotto, mentre le persone che hanno dovuto ricorrere a un ricovero ospedaliero nelle ultime 24 ore sono 143.
In ospedale - In totale sono 1'807 i pazienti ricoverati per Covid-19 in Svizzera, di cui 137 in terapia intensiva. Questi reparti accolgono attualmente 643 persone su una capacità totale di 841. I pazienti Covid-19 occupano quindi il 16,30% dei posti letto disponibili, mentre il 23.5% è attualmente libero.
Confronto settimanale - Esattamente una settimana fa, l'UFSP aveva annunciato 32'087 casi, 122 ricoveri e 7 decessi. Anche il tasso di riproduzione, che ha tuttavia un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, attestandosi a 1,24 conferma che il virus ha accelerato la sua diffusione. Le sotto-varianti di Omicron (1 e 2) rappresentano ora la totalità dei casi (100%) registrati in Svizzera.
Il vaccino - In totale, il 69,12% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 78,18%. Inoltre, il 76,19% delle persone oltre i 65 anni e il 41,83% della popolazione hanno ricevuto il cosiddetto booster.
Infine, secondo l’UFSP, 72'061 persone si trovano attualmente in isolamento dopo essere state testate positive.