Erano state cedute a un privato nel 2012, con un diritto di riacquisto a prezzo simbolico
VALS - Il Comune di Vals (GR) si riprende le sue terme, per il prezzo simbolico di un franco. L'assemblea comunale di ieri sera ha approvato all'unanimità le modalità per il riacquisto dall'attuale proprietario, l'investitore immobiliare Remo Stoffel.
Le terme e l'albergo annesso saranno trasferiti a una fondazione appositamente creata dal Comune. Stoffel manterrà i diritti di utilizzo, ma anche tutti i costi e i rischi legati alla gestione e alla manutenzione. L'accordo prevede anche che le terme restino accessibili al pubblico e non solo agli ospiti dell'hotel
La possibilità di riacquistare le terme e l'albergo per un importo simbolico era previsto già nel contratto di vendita concluso con il promotore immobiliare nel 2012. Allora il Comune gli aveva ceduto la struttura e l'albergo per 7,8 milioni di franchi. Nel 2017 gli abitanti decisero di ricorrere a questo diritto, ma soltanto ora, dopo anni di difficili trattative, l'operazione è riuscita.
In realtà anche in futuro la popolazione non avrà praticamente alcun influsso sull'esercizio delle terme, tuttavia avrà la sicurezza che esse continueranno ad operare e che la perla architettonica sotto tutela dei monumenti venga trattata con cura. Modifiche edilizie dovranno essere autorizzate dalla fondazione. Se dovesse essere cessato l'esercizio, anche solo temporaneamente, la fondazione e il Comune avranno il diritto di gestire loro stesse le terme.
Del consiglio di fondazione, composto di tre membri, fanno parte l'architetto e creatore della struttura Peter Zumthor, un rappresentante del Comune e uno della Protezione della Patria (l'associazione per la tutela dei monumenti grigionese).
La vendita delle terme, inaugurate nel 1996, era stata decisa perché il Comune non disponeva dei mezzi finanziari per gli investimenti milionari che l'albergo richiedeva. Stoffel e Zumthor avevano lottato duramente per aggiudicarsi la struttura, e la campagna in vista del voto aveva diviso gli abitanti del villaggio. Alla fine l'assemblea comunale aveva preferito Stoffel.
Tuttavia in seguito a Vals non tornò la calma: una parte della popolazione non riusciva ad accettare la vendita a Stoffel, che era sì un imprenditore locale, ma controverso. Molti non riuscivano inoltre a sopportare la partenza dell'ideatore delle terme Zumthor.
Si sono dovuti occupare della cessione il Tribunale federale, la Commissione della gestione del Gran consiglio grigionese e il ministero pubblico; nessuna di queste istanze si è opposta all'operazione. Negli ultimi anni la situazione si è un po' tranquillizzata.
Il fatto che le terme appartengano di nuovo alla popolazione di Vals e che Zumthor sia di nuovo coinvolto dovrebbe calmare ulteriormente gli animi. "Spero che questo passo aiuti a superare le ultime frizioni nel villaggio", ha detto il sindaco Stefan Schmid alla Keystone-ATS.