Per il 2021 erano previsti versamenti per 198 milioni di franchi. Finora sono stati pagati 98 milioni
BERNA - Dieci giorni di congedo di paternità. In Svizzera sono realtà dal 1. gennaio 2021, dopo che nel settembre del 2020 il 60,1% della popolazione aveva approvato la proposta alle urne. E questo nonostante i contrari avessero avanzato preoccupazioni relative al costo di tale provvedimento.
Ma ora sembra che il congedo di paternità costi meno del previsto, come scrive oggi Le Matin Dimanche. Durante il 2021 sono infatti stati versati 98 milioni di franchi per circa 42'000 padri in congedo, come fa sapere l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS). Prima che la misura entrasse in vigore, si preventivava una spesa di 198 milioni di franchi.
Per l'UFAS, come scrive ancora il domenicale, la cifra indicata per il 2021 va comunque presa con le pinze. Innanzitutto, l'importo preventivato si basava sull'ipotesi che tutti i neopapà avrebbero usufruito del congedo. Inoltre va anche tenuto conto del fatto che chi è diventato padre nel 2021 potrebbe non aver ancora beneficiato di tutti i giorni di congedo, in quanto ha la possibilità di utilizzarli entro sei mesi dalla nascita. Dato che l'indennità viene versata dopo l'ultimo giorno di congedo, l'importo totale per le nascite avvenute durante il 2021 sarà quindi noto appena a luglio 2022.