È iniziata oggi la raccolta delle firme per l'iniziativa popolare che intende vietare i fuochi d'artificio.
Le restrizioni applicate in alcuni comuni grigionesi, come Davos, dovrebbero essere estese all'intero territorio nazionale.
BERNA - La gioia di poche persone non deve ridurre la qualità di vita di tanti altri. Con questo slogan è cominciata oggi la raccolta delle firme per l'iniziativa popolare che intende vietare la vendita e l'uso di fuochi d'artificio, specie i petardi che col loro botto, secondo i promotori, disturbano il vicinato e spaventano gli animali.
Le restrizioni applicate in alcuni comuni grigionesi, come Davos, dovrebbero essere estese all'intero territorio nazionale, si legge in un comunicato odierno del comitato apartitico.
Secondo quest'ultimo - che gode del sostegno di Pro Natura, Greenpeace e altre associazioni che si battono per i diritti degli animali oppure contro l'eccessivo rumore, ma che raccoglie simpatie anche tra i politici di diverso orientamento politico - purtroppo l'uso dei "botti" non si limita al primo di agosto o alla notte di San Silvestro. No: non passa serata estiva senza che fuochi d'artificio vengano fatti esplodere sia da lontano che da vicino, per non parlare delle feste di famiglia come compleanni e matrimoni o le sagre di paese. Insomma, ogni occasione è buona per fare rumore.
Evitare stress e panico - Stando al comitato, i petardi significano stress per le persone sensibili ai rumori o per coloro che vogliono trascorrere una serata rilassante all'aria aperta. I bambini piccoli vanno in panico, come anche cani e gatti. Una notte è in bianco è programmata.
Nelle secche giornate estive, poi, i fuochi d'artificio incontrollati mettono in pericolo la flora e la fauna: gli incendi sono un rischio. Migliaia di svizzeri, secondo il comitato, preferiscono trascorrere all'estero la festa del primo di agosto, dove non ci sono i fuochi d'artificio, senza il bisogno di barricarsi con i loro animali nelle cantine o nelle stalle.
Vietare uso fuochi "rumorosi" - L'iniziativa popolare "Per una limitazione dei fuochi d'artificio" vuole proteggere le persone, l'ambiente e gli animali mediante una modifica dell'articolo 74 della Costituzione federale (Protezione dell'ambiente). L'obiettivo? Vietare i fuochi che causano rumore. Per manifestazioni di carattere sovraregionale, le autorità possono concedere eccezioni.
I Cantoni sarebbero competenti per l'applicazione delle nuove disposizioni che entrerebbero in vigore due anni dopo un eventuale doppia maggioranza alle urne.