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GRIGIONIDavos dice si alla protesta contro il WEF

18.05.22 - 15:05
Il Comune grigionese ha approvato gli scioperi per il clima e le manifestazioni contro il forum internazionale.
Keystone (archivio)
Fonte ATS
Davos dice si alla protesta contro il WEF
Il Comune grigionese ha approvato gli scioperi per il clima e le manifestazioni contro il forum internazionale.

DAVOS - Il Comune di Davos ha approvato quattro manifestazioni che si terranno in occasione del World Economic Forum (WEF). I primi due eventi si svolgeranno domenica prossima, all'inizio del WEF.

Stando alla conferma data dal Comune di Davos a Keystone-ATS, la prima dimostrazione, uno sciopero contro il WEF, inizierà con una camminata da Klosters fino alla Postplatz di Davos. Su questa piazza i dissenzienti del WEF si uniranno ai Giovani socialisti svizzeri (GISO) per una manifestazione congiunta. Tuttavia gli organizzatori hanno emanato due permessi separati e ad entrambe le azioni non potranno partecipare oltre 500 persone.

Una particolare curiosità è rappresentata dalla terza manifestazione che si terrà lunedì mattina sulla Postplatz. L'obiettivo dell'evento, a cui potranno prendere parte al massimo 40 partecipanti, è quello di "sostenere il primo ministro cambogiano" Samdech Hun Sen, in carica dal 1985. La responsabilità dell'azione è assunta dall'ambasciata cambogiana.

Infine giovedì, per la giornata di chiusura del WEF è prevista una manifestazione organizzata dal "Davos Climate Strike". Anche questa si svolgerà sulla Postplatz con al massimo 500 persone.

I vari raduni sono stati approvati ieri dall'Esecutivo di Davos ("Kleine Landrat"), dopo aver preventivamente esaminato le richieste con la collaborazione del "Comitato WEF" del Governo dei Grigioni e della Polizia cantonale retica.

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