Il Comune grigionese ha approvato gli scioperi per il clima e le manifestazioni contro il forum internazionale.
DAVOS - Il Comune di Davos ha approvato quattro manifestazioni che si terranno in occasione del World Economic Forum (WEF). I primi due eventi si svolgeranno domenica prossima, all'inizio del WEF.
Stando alla conferma data dal Comune di Davos a Keystone-ATS, la prima dimostrazione, uno sciopero contro il WEF, inizierà con una camminata da Klosters fino alla Postplatz di Davos. Su questa piazza i dissenzienti del WEF si uniranno ai Giovani socialisti svizzeri (GISO) per una manifestazione congiunta. Tuttavia gli organizzatori hanno emanato due permessi separati e ad entrambe le azioni non potranno partecipare oltre 500 persone.
Una particolare curiosità è rappresentata dalla terza manifestazione che si terrà lunedì mattina sulla Postplatz. L'obiettivo dell'evento, a cui potranno prendere parte al massimo 40 partecipanti, è quello di "sostenere il primo ministro cambogiano" Samdech Hun Sen, in carica dal 1985. La responsabilità dell'azione è assunta dall'ambasciata cambogiana.
Infine giovedì, per la giornata di chiusura del WEF è prevista una manifestazione organizzata dal "Davos Climate Strike". Anche questa si svolgerà sulla Postplatz con al massimo 500 persone.
I vari raduni sono stati approvati ieri dall'Esecutivo di Davos ("Kleine Landrat"), dopo aver preventivamente esaminato le richieste con la collaborazione del "Comitato WEF" del Governo dei Grigioni e della Polizia cantonale retica.