L'UFSP stima che fino a ventimila svizzeri effettueranno un'ulteriore dose di richiamo per andare all'estero.
Attualmente la dose di richiamo è raccomandata solo per le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito. L'UFSP: «La competenza è dei Cantoni».
BERNA - Chi desidera un'ulteriore dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 prima di viaggiare all'estero dovrà pagarsela di tasca propria. È quanto preconizza l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che oggi ha inviato una proposta in tal senso ai Cantoni per una consultazione fino al primo giugno.
Attualmente, l'UFSP e la Commissione federale per le vaccinazioni raccomandano la dose di richiamo con un preparato a mRNA solo per le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito, e previa consultazione con il proprio medico.
Dato però che con l'inizio della stagione delle vacanze sempre più persone la richiedono prima di viaggiare all'estero anche senza avere necessità mediche - si stima potrebbero essere fra le 10'000 e le 20'000 - l'UFSP desidera che venga somministrata a pagamento.
Quest'ultimo dovrebbe avvenire sul posto. Ai Cantoni la competenza di organizzare i centri di vaccinazione e fissare gli appuntamenti. Il prezzo sarebbe fissato tenendo conto degli importi forfettari fissati dalla Confederazione e sarebbe da versare a quest'ultima.