Su oltre 100 aziende controllate, due terzi di queste non soddisfano i requisiti della legislazione alimentare.
Per rimediare alle lacune i chimici hanno ordinato una serie di misure. Tre società sono inoltre state denunciate alle autorità penali
BERNA - Salumi, latticini e insalate pronte al consumo possono essere contaminati dai batteri della listeria, in grado di provocare un'infezione grave. Secondo un'ispezione condotta in tutta la Svizzera dai chimici cantonali, due terzi delle aziende che producono questi alimenti non soddisfano i requisiti per la tutela dei consumatori.
Complessivamente sono state controllate oltre 100 aziende, per verificare il rispetto degli obblighi di legge. Dalle analisi è emerso che due terzi di queste (65%) non soddisfano i requisiti della legislazione alimentare, per cui è stato necessario presentare reclami. Le carenze più frequenti riguardavano l'infrastruttura, l'igiene della produzione o il controllo dell'ambiente di produzione.
Per rimediare alle lacune i chimici hanno ordinato una serie di misure. Tre società sono inoltre state denunciate alle autorità penali.
L'agente patogeno Listeria monocytogenes può essere trovato in varie fasi della produzione di alimenti di origine animale e vegetale. I cibi crudi e i prodotti pronti al consumo, come i latticini, i salumi, il pesce affumicato o le insalate pronte, sono i più colpiti.
Il batterio può causare sintomi gravi, soprattutto nelle persone con un sistema immunitario indebolito, e può portare ad aborti spontanei nelle donne in gravidanza. In Svizzera, negli ultimi anni si sono verificati diversi focolai di listeriosi che hanno provocato numerosi casi di malattia e anche di morte.