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L'Europarlamento ha votato per rimuovere gradualmente dalle strade i veicoli a benzina e diesel
Che ripercussioni ci saranno sugli automobilisti svizzeri?
ZURIGO - Il Parlamento europeo ha ieri deciso di non autorizzare più la produzione e vendita di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035.
Con il piano "Fit for 55", l'Unione vuole infatti diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Il divieto relativo ai motori a combustione interna è quindi considerato un tassello importante per raggiungere questo scopo.
Ma quali implicazioni ci sono per gli automobilisti svizzeri? Ecco le risposte ad alcune domande che sono emerse tra i lettori di 20 Minuti.
Il divieto di produrre veicoli con motori a combustione è definitivo?
Quasi. Il Parlamento europeo lo ha approvato, ma prima che entri in vigore dovrà ancora essere negoziato con i Governi degli Stati membri dell'Ue.
Si potrà ancora guidare la propria automobile a benzina nell'Ue?
Sì, il divieto si applicherà solo alle nuove immatricolazioni, non ai veicoli già immatricolati.
Quali auto non potranno più essere immatricolate nell'Ue dopo il 2035?
Dal 2035, le auto di nuova immatricolazione dovranno essere a zero emissioni di Co2. Saranno ammesse solo auto elettriche o veicoli con pile a combustibile. Non saranno ammessi nemmeno i carburanti sintetici.
Ci saranno delle eccezioni?
Sì, per i veicoli speciali che richiedono un motore a combustione interna, come le macchine agricole e alcuni veicoli edili. Anche su determinate proprietà private, come le pista da corsa, i motori a benzina saranno ancora ammessi. Non sembra poi esserci - per il momento - un divieto di circolazione relativo alle moto, ma ciò potrebbe cambiare.
Cosa significa il divieto per la Svizzera?
Non è chiaro se la Svizzera adotterà il divieto. L'associazione di settore Auto Schweiz è contraria, ma gli importatori si stanno comunque preparando a tutti gli scenari.
Si potranno ancora acquistare auto con motore a combustione in Svizzera?
Anche se la Svizzera non adotterà il divieto, sarà difficile. «Se il resto dell'Europa ammette solo veicoli elettrici, i produttori europei non produrranno più motori a combustione per la Svizzera, il mercato è troppo piccolo», secondo l'esperto del settore Peter Fuss, della società di revisione Ernst & Young.
Sarà ancora possibile importare in Svizzera auto con motori a combustione?
Sì, se la Svizzera non impone il divieto. Tuttavia, molti produttori hanno già annunciato di voler smettere di utilizzare i motori a combustione ancor prima della data stabilita dall'Ue. Opel, ad esempio, già nel 2028. Secondo l'esperto di Horváth Georg Mrusek, i produttori statunitensi arriveranno più tardi, ma Ford vuole eliminare gradualmente tali motori già nel 2030.
Ci saranno ancora stazioni di servizio per le auto a benzina/diesel?
«Questo non sarà un problema, dopo tutto le auto già immatricolate continueranno a essere guidate per molto tempo», sostiene Anja Schulze, direttrice del Centro di ricerca automobilistica dell'Università di Zurigo. Tuttavia, sarà una sfida fornire un numero sufficiente di stazioni di ricarica per le auto elettriche in Svizzera, soprattutto nelle città. «Da questo punto di vista, la Svizzera non è ancora così avanti come alcuni Paesi dell'Ue», afferma Georg Mrusek, dell'agenzia di consulenza Horváth.
Il prezzo della benzina scenderà con il divieto dei motori a combustione interna?
È probabile: se la domanda diminuisce, aumenta la concorrenza tra i fornitori. Tuttavia, è possibile che tale riduzione avvenga anche solo tra trent'anni, perché la domanda rimarrà comunque alta ancora a lungo, viste tutte le auto che saranno immatricolate prima del 2035.
