Nello svolgimento di un sondaggio tra le famiglie di accoglienza, il Canton Berna non è riuscito a trovare 338 persone
BERNA - Nel canton Berna sono stati registrati mille rifugiati provenienti dall'Ucraina. Ma le autorità hanno perso le tracce di un terzo di loro. L'ufficio responsabile della situazione: «Nulla di anomalo».
Da febbraio a questa parte più di 50mila persone fuggite a causa della guerra in Ucraina hanno trovato rifugio in Svizzera. Mille di queste si trovano nel canton Berna. Da alcune settimane le autorità cantonali svolgono dei sondaggi tra rifugiati e famiglie di accoglienza al fine di poter valutare la situazione attuale. Da questi sondaggi è emerso che il cantone non sa dove si trova un rifugiato ucraino su tre.
Il quotidiano Schweize am Wochenende riporta che 500 vivono ancora con la famiglia che li ha accolti al loro arrivo e che in 150 sono riusciti a trasferirsi in una casa propria. Dodici, poi, hanno lasciato il cantone. Ne restano 338 e le autorità non hanno idea di dove si trovino.
Interpellato, il portavoce del Dipartimento della sanità, incaricato di vigilare sulla situazione dei rifugiati per il canton Berna, afferma che la situazione non è anomala. «Possono spostarsi liberamente all'interno dello Spazio Schengen e le famiglie possono benissimo sciogliere il loro impegno. Non è raro poi che i rifugiati cambino il luogo di residenza, senza prima notificarlo».