L'idea è quella di ridurre le code e gli incidenti, abbassando il limite minimo. Ma le critiche non mancano
BERNA - 32'500 ore passate in colonna nel solo 2021, è questo il bilancio - davvero inclemente - di un sistema autostradale svizzero ormai da tempo al limite estremo. E noi ticinesi lo sappiamo bene.
E oltre ai costi umani, e l'impatto negativo sulle vite di chi si trova imbottigliato, sono ingenti anche quelli materiali (si parla di 1,67 miliardi stando alle stime dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale per il 2019), climatici ed energetici. Per non parlare degli incidenti.
Stando a quanto riportato dal TagesAnzeiger per ovviare a questa situazione ormai critica l'Ufficio federale delle strade (Ustra) starebbe valutando la possibilità di ridurre il limite minimo sulle autostrade a 60 chilometri orari. La velocità ridotta, ne è convinto l'Ustra, potrebbe ridurre i disagi durante le ore di punta nei tratti solitamente più affollati.
Anche in questo caso, come per l'introduzione temporanea del limite 80, verrà utilizzata la segnaletica elettronica che si attiverà solo nei momenti più caldi. A Berna, conferma il quotidiano svizzerotedesco che ha contattato l'Ustra, sono convinti che questa opzione si dimostrerà valida: «Con una velocità meno sostenuta il traffico scorre meglio e ci sono meno incidenti, lo confermano le statistiche che abbiamo estrapolato su segmenti-pilota, prima e dopo l'introduzione del limite», commenta il portavoce Benno Schmid.
Una fase più estesa di testing verrà portata avanti su tutto il territorio elvetico nel corso di quest'anno e riguarderà anche il divieto di circolare a sinistra degli autocarri nelle ore di punta. Entro il 2023 si arriverà a una decisione.
La proposta dell'Ustra non trova però il sostegno delle associazioni di categoria come l'Automobile Club Svizzero (Acs) e l'Associazione svizzera dei trasportatori stradali (Astag). Interpellati, entrambi sono mostrati particolarmente critiche, ritenendo la misura eccessiva e ipotizzando un possibile sverso del traffico autostradale sulle strade cantonali (che diventerebbero più "veloci" dell'autostrada) così in come quelle cittadine.