I ritrovamenti archeologici risalgono principalmente all'epoca tardo romana e al primo Medioevo.
ZIZERS - Sei tombe con ricchi corredi funebri. Un vaso in pietra ollare. Coltelli e resti di cibo. È quanto ha trovato il Servizio archeologico dei Grigioni a seguito di un progetto di edificazione a Zizers, nella Valle del Reno a una decina di chilometri da Coira. Gli scavi hanno portato alla luce una necropoli e resti d'insediamenti di epoca tardo romana e probabilmente altomedievale. Per la prima volta è possibile ripercorrere con maggiore precisione l'insediamento romano di Zizers, che sinora era stato confermato solo da ritrovamenti isolati.
Il cosiddetto «Untere Schloss» del castello con la relativa zona Schlossbungert si trova nel centro storico del Comune di Zizers. Qui in uno spazio ristretto si trovano diversi reperti archeologici d'importanza sovraregionale. Particolarmente degna di nota è la residenza imperiale carolingio-ottoniana costruita nell'VIII secolo, i cui resti si trovano direttamente a nord della zona Schlossbungert. Non lontano dalla residenza imperiale, in direzione ovest, si trova la fortezza medievale di Friedau. Nel 2002 qui sono inoltre stati rinvenuti resti d'insediamenti del Neolitico risalenti all'incirca al 4800 a. C. che riportano testimonianze dei primi agricoltori e allevatori di bestiame nella valle del Reno.
Scavi nella zona Schlossbungert - In passato, la zona Schlossbungert veniva utilizzata per la frutticoltura. In occasione del progetto di edificazione, già a maggio 2021 il Servizio archeologico ha avviato proiezioni geofisiche e archeologiche. Nella parte settentrionale di quest'area caratterizzata da colate detritiche sono emersi da un lato resti di un insediamento, dall'altro lato sono state ritrovate delle tombe. A seguito di queste scoperte, in accordo con i responsabili della costruzione è stato previsto uno scavo su una vasta superficie che dall'inizio di quest'anno viene eseguito in vista della costruzione effettiva. I ritrovamenti archeologici risalgono principalmente all'epoca tardo romana (ca. 250 – 450 d. C.) e presumibilmente al primo Medioevo.
Necropoli tardo antica e tracce di artigianato dell'epoca - Finora il Servizio archeologico è stato in grado di riportare alla luce sei tombe, che in parte contenevano ricchi corredi funebri – tra cui un vaso in pietra ollare, una fibula ad anello, un coltello di ferro e resti di cibo (sotto forma di ossa di animali). Le sei tombe sono state danneggiate in alcuni punti o conservate solo parzialmente per via della campicoltura che in seguito è stata avviata in questa zona.
Nelle immediate vicinanze della necropoli sono stati rinvenuti resti di un insediamento che rivelano attività di artigianato. Tra i ritrovamenti vi sono due case a fossa, una delle quali presentava muri a secco e almeno due focolari. Più distanti sono stati rinvenuti un forno, altri focolari, posthole e fosse per rifiuti. La relazione temporale esatta tra questi ritrovamenti e la necropoli non è ancora stata accertata.