La carenza di personale formato adeguatamente ha spinto molti cantoni ad assumere persone non qualificate.
L'organizzazione ombrello per gli insegnanti in Svizzera chiede alla Confederazione e ai cantoni di intervenire per correggere questa tendenza pericolosa.
BERNA - Le associazioni dei docenti lanciano l’allarme. La tendenza di molti cantoni ad assumere docenti senza diploma inizia a preoccupare: «La qualità dell’istruzione è in pericolo. Se io, come madre, dovessi scoprire che l’insegnante di mia figlia non possiede una corretta formazione, non riuscirei più a dormire bene», ha affermato Dagmar Rösler, presidente dell'organizzazione ombrello per gli insegnanti in Svizzera (LCH), lunedì davanti ai media.
Il motivo è semplice. «Le persone che non possiedono un diploma di insegnante non sanno come funziona il nostro sistema scolastico. Senza formazione pedagogica, mancano certe competenze necessarie», ha spiegato Rösler a 20Minuten. Insomma, il lavoro di insegnante non è qualcosa che si può improvvisare. La preparazione delle lezioni, la scelta del materiale adeguato all’età dello studente e la capacità di affrontare situazioni delicate e complesse, sono tutte componenti che necessitano una preparazione specifica. Alcuni cantoni sono corsi al riparo proponendo un'istruzione intensiva serale per arginare il problema. Secondo Rösler non è però sufficiente.
La carenza di docenti - La difficoltà a cui alcune scuole sono confrontate nella ricerca dei docenti non verrà risolta impiegando lavoratori non formati. «Secondo la legge svizzera, gli insegnanti senza formazione possono essere assunti solo per un periodo temporaneo» ha spiegato Rösler. «Se l’insegnante decide di non completare la sua formazione con un percorso pedagogico, l'istituto dovrà cercare un sostituto nel breve periodo».
Nel cantone di Zurigo, ad esempio, che insieme ai cantoni di Berna e Argovia è maggiormente colpito dalla carenza di insegnanti, la scadenza è di un anno. Le associazioni degli insegnanti chiedono quindi alla Confederazione e ai Cantoni di intervenire. «Solo soluzioni sostenibili possono garantire la qualità nelle scuole a lungo termine», ha continuato la presidente dell'organizzazione ombrello per insegnanti in Svizzera.
Conoscenze pedagogiche - Anche Thomas Minder, presidente dell'Associazione svizzera dei dirigenti scolastici (VSLCH), è critico nei confronti dell'assunzione di persone senza una qualifica di insegnante. «Gli insegnanti senza diploma mancano di conoscenze sui processi di apprendimento, su come utilizzare i materiali didattici e su come comunicare con i genitori. È inevitabile che la qualità dell'istruzione ne risentirà».
Conti alla mano però, sempre più spesso le scuole fanno fatica a trovare docenti qualificati. Nonostante le preoccupazioni legate alla qualità dell’insegnamento, vengono assunte persone senza diploma. «I bambini devono andare a scuola. Non puoi lasciarli a casa».
Le alternative - Alcuni cantoni hanno scelto di affiancare ai docenti non formati, una persona in grado di aiutarli nel campo pedagogico. La massima priorità nel processo di reclutamento è di trovare persone competenti nell'interazione con i bambini. «Stiamo cercando persone con un background educativo, come assistenti sociali o persone che si occupano della prima infanzia», ha spiegato Minder. «In termini di contenuto, gli assistenti possono quindi supportare gli insegnanti senza diploma, mettendo a loro disposizione i programmi delle lezioni e aiutandoli a progettare l’anno scolastico».
Secondo Stefan Wolter, economista educativo e direttore del Centro di coordinamento svizzero per la ricerca scolastica, al momento non è possibile dire se l'istruzione stia peggiorando veramente. «Dipende da ogni singolo caso e dalla competenza della persona che insegna, non si può generalizzare». Wolter intravvede anche delle opportunità nella carenza di docenti formati. «Le persone che provengono da ambiti lavorativi diversi potrebbero portare una ventata di aria fresca nelle scuole. Se i docenti non formati sono motivati penso possano rappresentare una risorsa su cui la scuola potrebbe fare affidamento».
Il Ticino fa eccezione - Nel nostro cantone la situazione non è così critica come a Zurigo o a Berna. La carenza dei docenti in Ticino non preoccupa: «Per la scuola media e la media superiore abbiamo coperto tutte le ore» conferma Tiziana Zaninelli, responsabile della Sezione dell'insegnamento medio. Le difficoltà a trovare docenti di matematica e di tedesco sono state parzialmente risolte con l'organizzazione di corsi specifici per i docenti interessati.