A causa delle acque troppo basse le navi possono trasportare solo un quarto delle merci abituali
Ciò fa schizzare i prezzi del trasporto, e mantiene quindi alti i prezzi della benzina
ZURIGO - I prezzi del petrolio si trovano al livello più basso dall'inizio del conflitto in Ucraina, ma in Svizzera la benzina costa ancora cara: questo è dovuto in particolare al basso livello delle acque del Reno.
Un barile (159 litri) di Brent del Mare del Nord era scambiato questa mattina a 99,12 dollari, una cifra pari ai livelli pre crisi. In precedenza era salito fino a 133 dollari. Nonostante l'assestamento, gli automobilisti elvetici devono ancora spendere nettamente più di due franchi al litro per la benzina.
Secondo il Canton Basilea Città, un anno fa il livello del Reno si attestava a 700 centimetri, mentre oggi si è a 500 centimetri, ovvero due metri in meno.
Questo porta le navi a poter trasportare solamente un quarto delle merci, con un conseguente aumento dei costi di trasporto: da Rotterdam a Basilea si è passati da 20/30 franchi a tonnellata a 260 franchi. In pratica i prezzi sono decuplicati rispetto alla norma, fatto che pesa sul costo della benzina.
A influenzare sul prezzo sono poi anche la minore disponibilità di navi - utilizzate ad esempio al momento in Germania per il trasporto di carbone - e le capacità giunte al limite delle raffinerie.