Diverse auto di nuova generazione dispongono di sistemi di assistenza. Dotazioni che hanno pro e contro.
L'esperto: «Da un lato si aumenta la sicurezza, dall'altro si va a diminuire le capacità di guida dei conducenti».
ZURIGO - Diverse auto che circolano attualmente in Svizzera sono già dotate di sistemi di assistenza (vedi box) che rendono la guida più sicura e meno stressante. Tra quelli più diffusi troviamo il sistema di avviso di deviazione della corsia e quello di assistenza alla frenata di emergenza, la cui dotazione ha sicuramente contribuito a un miglioramento della sicurezza sulle strade.
Tutto bene quindi? Sì e no. Perché secondo l'esperto del traffico Markus Deublein - sentito da 20 Minuten - vi è anche l'altra faccia della medaglia. «Riteniamo che questi sistemi di assistenza alla guida - precisa il funzionario dell'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) - siano particolarmente problematici» poiché «fanno perdere la routine alla guida convenzionale».
Secondo l'esperto, infatti, i conducenti spesso «non sono consapevoli dei limiti» di questi sistemi, sui quali spesso ripongono «troppa fiducia». Il risultato? «Spesso mentre i sistemi controllano il veicolo, le persone non fanno attenzione o si distraggono. E nel caso in cui essi si disattivino - per una situazione complicata - il conducente può restare sorpreso e reagire nella maniera sbagliata».
Il progresso tecnologico rappresenta quindi un'arma a doppio taglio. «Meno spesso il conducente deve intervenire, peggio può reagire in una situazione di emergenza», continua Deublein, il quale ritiene che i limiti dei sistemi di assistenza debbano essere insegnati sia ai neopatentati che ai conducenti esperti.
Ma quindi i sistemi di assistenza provocano più pericoli di quelli che dovrebbero evitare? «No, i sistemi di sicurezza attiva come l'assistenza alla frenata d'emergenza aumentano notevolmente la sicurezza stradale», fa presente l'esperto, precisando che se venissero installati su tutti i veicoli, gli incidenti gravi si ridurrebbero di più della metà. «Tuttavia - conclude - ci vorranno ancora diversi decenni prima che le auto siano completamente autonome».
Il TCS sottolinea anche gli enormi vantaggi dei sistemi di assistenza per la sicurezza. Purtroppo, sono spesso accolti con scetticismo, afferma il portavoce dei media Daniel Graf. Il tutto ha bisogno di un po' di tempo: «Oggi nessuno metterebbe in dubbio che le cinture di sicurezza, gli airbag o l'ABS e il controllo antislittamento rendano la guida più sicura». Il TCS garantisce il funzionamento dei sistemi con test regolari. Per questo motivo i sistemi di assistenza non dovrebbero essere disattivati, afferma Graf. «Tuttavia, se volete guidare per una volta senza i piccoli aiutanti, il modo migliore è provarlo in un corso di guida su una pista chiusa». Nel traffico di tutti i giorni, tuttavia, il TCS lo sconsiglia «vivamente».
I sistemi di assistenza alla guida - I sistemi di assistenza si dividono in due categorie. Da un lato, ci sono sistemi di sicurezza attiva che non si notano nella vita quotidiana. Intervengono solo in caso di emergenza. Ad esempio, se un bambino corre improvvisamente sulla strada, si attiva la frenata di emergenza. D'altra parte, esistono sistemi di comfort che supportano in modo permanente il conducente nella guida. Questi includono, ad esempio, i sistemi di mantenimento della corsia o i sistemi di controllo della distanza in autostrada. Per questi ultimi, è «importante conoscere i limiti» e «rimanere sempre pronti ad assumere spontaneamente la conduzione del veicolo» nonostante il comfort.