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VALLESELe lumache giganti africane sono arrivate anche in Svizzera

02.09.22 - 14:58
Sono stati trovati in Vallese degli esemplari di Achatina fulica, una delle specie più invasive al mondo
20 Minutes
Fonte L. von Beust / 20 Minutes
Le lumache giganti africane sono arrivate anche in Svizzera
Sono stati trovati in Vallese degli esemplari di Achatina fulica, una delle specie più invasive al mondo
«Sono una minaccia per la natura e per l'agricoltura, divorano tutti i tipi di piante» spiega la biologa Camille Pitteloud

SAXON - Alcuni esemplari di lumache giganti provenienti dall'Africa (una delle 100 specie più invasive al mondo) sono stati avvistati quest'estate in un frutteto a Saxon, nel canton Vallese.

L'escursionista che li ha scoperti ha informato il comune, che si è rivolto al Cantone per analisi biologiche più dettagliate su questi molluschi. In questo caso, quelli trovati in Vallese sono gasteropodi lunghi una decina di centimetri, ma è possibile che arrivino fino a 30 cm.

«I sette individui trovati appartengono alla specie Achatina fulica. Per quanto ne sappiamo, si tratta di una prima volta in Svizzera», ha affermato Camille Pitteloud, biologa del Servizio foreste, natura e paesaggio del canton Vallese.

Ma come sono arrivate qui? Pitteloud presume che alcuni privati le abbiano acquistate come animali domestici o da compagnia, per poi rilasciarle in natura, anche se ciò è vietato.

Bestiole formidabili
«Possono essere una minaccia per la natura e l'agricoltura, poiché divorano tutti i tipi di piante. E si riproducono rapidamente. Alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, stanno affrontando delle vere e proprie invasioni», ha poi aggiunto Pietteloud.

Al momento, in Vallese la situazione non è allarmante, perché è comunque una scoperta localizzata in un'area ben delimitata. In ogni caso, la zona in cui sono state scoperte viene controllata ogni settimana, e finora non sono stati riscontrati danni.

Sul suo sito web, il Comune di Saxon chiede a chiunque veda lumache giganti di segnalarle al Servizio Tecnico e di lavarsi poi le mani in caso di contatto. Se non viene ingerito, il mollusco non è pericoloso per l'uomo.

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