Sono stati trovati in Vallese degli esemplari di Achatina fulica, una delle specie più invasive al mondo
«Sono una minaccia per la natura e per l'agricoltura, divorano tutti i tipi di piante» spiega la biologa Camille Pitteloud
SAXON - Alcuni esemplari di lumache giganti provenienti dall'Africa (una delle 100 specie più invasive al mondo) sono stati avvistati quest'estate in un frutteto a Saxon, nel canton Vallese.
L'escursionista che li ha scoperti ha informato il comune, che si è rivolto al Cantone per analisi biologiche più dettagliate su questi molluschi. In questo caso, quelli trovati in Vallese sono gasteropodi lunghi una decina di centimetri, ma è possibile che arrivino fino a 30 cm.
«I sette individui trovati appartengono alla specie Achatina fulica. Per quanto ne sappiamo, si tratta di una prima volta in Svizzera», ha affermato Camille Pitteloud, biologa del Servizio foreste, natura e paesaggio del canton Vallese.
Ma come sono arrivate qui? Pitteloud presume che alcuni privati le abbiano acquistate come animali domestici o da compagnia, per poi rilasciarle in natura, anche se ciò è vietato.
Bestiole formidabili
«Possono essere una minaccia per la natura e l'agricoltura, poiché divorano tutti i tipi di piante. E si riproducono rapidamente. Alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, stanno affrontando delle vere e proprie invasioni», ha poi aggiunto Pietteloud.
Al momento, in Vallese la situazione non è allarmante, perché è comunque una scoperta localizzata in un'area ben delimitata. In ogni caso, la zona in cui sono state scoperte viene controllata ogni settimana, e finora non sono stati riscontrati danni.
Sul suo sito web, il Comune di Saxon chiede a chiunque veda lumache giganti di segnalarle al Servizio Tecnico e di lavarsi poi le mani in caso di contatto. Se non viene ingerito, il mollusco non è pericoloso per l'uomo.