Tutti i 55 consiglieri nazionali del partito hanno richiesto una sessione straordinaria per esaminare il tutto.
BERNA - Una sessione straordinaria per esaminare la situazione venutasi a creare col forte aumento dei prezzi dell'energia e la decisione del Consiglio federale di concedere una linea di credito di 4 miliardi di franchi ad Axpo. È quanto chiede il gruppo dell'UDC alle Camere federali, che si riuniranno lunedì per la sessione autunnale.
Un portavoce dell'Ufficio presidenziale del Consiglio nazionale ha affermato che una decisione in merito verrà presa la settimana prossima. La richiesta dei demo-centristi ottempera già alle condizioni formali per una sessione straordinaria: oltre un quarto dei deputati della Camera del popolo - nel caso concreto tutti i 55 consiglieri nazionali dell'UDC - ha firmato la richiesta. I membri dell'Ufficio presidenziale si ritroveranno lunedì: qualora dovessero acconsentire, la sessione straordinaria si terrebbe durante la terza settimana della sessione ordinaria d'autunno.
Il gruppo energetico Axpo ha chiesto un intervento del governo per far fronte a eventuali problemi di liquidità dovuti al forte aumento dei prezzi dell'elettricità sui mercati, un fenomeno dovuto alla guerra in Ucraina e alla riduzione della produzione di corrente da parte delle centrali atomiche francesi.
Tale denaro serve per rispondere alle richieste del mercato che per la vendita di corrente chiede garanzie sempre più alte. I 4 miliardi fanno parte di un pacchetto di 10 miliardi adottato dal Consiglio federale per far fronte a eventuali problemi di liquidità in cui potrebbero incorrere i maggiori attori del settore in Svizzera, ossia Alpiq, BKW e la stessa Axpo. L'obiettivo del governo è garantire l'approvvigionamento di corrente alla popolazione.