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SvizzeraGli afghani chiedono asilo, solo a 24 su 100 la Svizzera dice sì

19.09.22 - 11:06
Nel mese di agosto le richieste sono aumentate del 14,7% rispetto al mese di luglio.
Foto TiPress
Gli afghani chiedono asilo, solo a 24 su 100 la Svizzera dice sì
Nel mese di agosto le richieste sono aumentate del 14,7% rispetto al mese di luglio.

BERNA - Sono di origine afghana le persone che più di altre chiedono asilo politico alla Svizzera. Il dato emerge dall'ultimo rapporto della Segreteria di Stato della migrazione che ha messo sotto la lente delle sue rilevazioni analitiche tipologia e provenienza delle domande pervenute: ebbene, delle 1558 schede documentali prese in esame, 534 provenivano da richiedenti originari dell'Afghanistan, seguiti da turchi, algerini, georgiani e siriani. Solo a 24 su 100 di loro la Svizzera ha deciso di dire sì.

Duecentosessantadue domande in più rispetto al mese di luglio - Nel rapporto della Segreteria di Stato si legge che «nell'agosto del 2022 sono state registrate in Svizzera 2046 domande d’asilo, ossia 262 in più che nel mese precedente (+14,7 %). Rispetto ad agosto 2021, il numero di domande è aumentato di 490 unità. Sempre nel mese di agosto, lo statuto di protezione S è stato concesso a 2829 profughi provenienti dall’Ucraina».

Dalla Turchia il numero maggiore di richieste dopo l'Afghanistan - Come messo in luce dall'ultima rilevazione, i principali Paesi di provenienza delle persone che nel mese di agosto hanno chiesto asilo in Svizzera sono stati - oltre all'Afghanistan - la Turchia (371 domande; -2), l'Eritrea (184 domande; +20), l'Algeria (143 domande; +35) e la Siria (96 domande; +14).

Delle 2046 domande d'asilo presentate nel mese di agosto, 1695 erano domande primarie (luglio 2022: 1441 domande primarie). «Le persone che presentano una domanda d'asilo primaria lo fanno indipendentemente da altre persone che hanno già chiesto protezione» specificano dalla segreteria. Una domanda secondaria, al contrario - spiegano - interviene successivamente a una domanda d'asilo già registrata, per esempio in caso di nascita, ricongiungimento familiare o domanda d'asilo multipla.

Quasi 1300 rimpatri in agosto - Dal dossier emerge che, sempre in agosto, «1293 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate o trasferite in uno Stato terzo. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati firmatari dell'Accordo di Dublino la presa in carico di 767 richiedenti l'asilo. 110 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. Dal canto suo, la Svizzera ha ricevuto 265 domande di presa in carico Dublino e 28 persone sono state trasferite in Svizzera».

Rifugiati ucraini, accolta quasi la totalità delle domande - A causa della guerra in Ucraina e dei conseguenti movimenti di profughi verso la Svizzera, «le entrate nel quadro del programma di reinsediamento 2022/23 sono state temporaneamente sospese nel marzo 2022. Nell'agosto 2022 - si legge - otto persone sono entrate in Svizzera per ragioni mediche urgenti. Dalla fine di settembre 2022 si prevede di riprendere le regolari entrate settimanali nel quadro del programma».

E proprio in riferimento al conflitto ucraino, «ad agosto 3036 persone provenienti dalle zone di guerra si sono registrate presso i centri federali d'asilo per chiedere lo statuto di protezione S. Nel medesimo lasso di tempo lo statuto S è stato concesso a 2829 persone, mentre in 102 casi è stato negato perché non erano soddisfatti i criteri pertinenti».

 

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