Il voto ha spaccato in due il Paese: ad aver fatto la differenza sono state solo 32'000 schede
BERNA - È il giorno della verità per la Riforma AVS 21, il cui obbiettivo è stabilizzare l'assicurazione vecchiaia: con i due oggetti (dipendenti tra loro) sull’AVS si chiede di aumentare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) e d'innalzare a 65 anni l’età di pensionamento delle donne, rendendola più flessibile.
Cosa ha deciso il popolo svizzero? Alle 12:00 si sono chiuse le urne: potete qui seguire gli aggiornamenti in diretta sul voto, mediante le cartine relative al voto nei Cantoni e le notizie principali che verranno riportate regolarmente.
17:55 Berset: «Tappa importante, ma il lavoro non è ancora finito»
A commentare per conto del Consiglio Federale la votazione è stato Alain Berset: «È stata una votazione molto stretta, e proprio per questo è importante che si tenga conto anche della voce dei contrari. Ricordiamo che si tratta della prima riforma di questo tipo a essere riuscita dopo 25 anni di tentativi - praticamente un'intera generazione - si tratta di una tappa fondamentale per la stabilità dell'AVS che garantisce il sostentamento dei nostri anziani. Il nostro lavoro non si ferma però qui perché la questione non è risolta, come conferma anche la strettezza del margine di questa votazione. In questo senso è importante che il Consiglio Federale e il Parlamento lavorino affinché le ineguaglianze che ci sono vengano affrontate al più presto come la riforma del secondo pilastro e la questione di genere. Ci vorrà del tempo, ma la fretta - lo sappiamo bene - è cattiva consigliera».
17:40 Verso un nuovo grande sciopero delle donne?
Le sezioni femminili di sinistra invitano a un nuovo sciopero delle donne nel giugno 2023. «Il sì di oggi all'aumento dell'età pensionabile per le donne non è solo un grande passo indietro per l'uguaglianza, ma è uno schiaffo a tutte le donne», hanno dichiarato le socialiste. La proposta trova l'appoggio anche dell'Unione svizzera delle contadine e delle donne rurali. Netta la presa di posizione anche del collettivo femminista ticinese L'8 ogni giorno: «Oltre all’attacco ai diritti economici e sociali subiamo un attacco ai nostri diritti civili e democratici. Stiamo assistendo al ritorno prepotente di una cultura maschilista e omofoba».
17:35 Gli imprenditori: «Si discuta di 67 anni per tutti»
La votazione odierna ha permesso di stabilizzare finanziariamente l'AVS sino alla fine degli anni 20, ma ora si pone il tema dell'innalzamento dell'età di pensionamento a 67 anni per tutti. Lo afferma Valentin Vogt, presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI). Positiva anche la reazione di EconomieSUisse, che chiosa: «Gli ambienti economici sono però anche consapevoli che nel medio termine saranno inevitabili ulteriori riforme strutturali per stabilizzare l'AVS».
17:30 Alle 17:45 è prevista una conferenza stampa del Consiglio Federale
17:25 Il sì non mette la parola fine alla questione AVS
Al vaglio delle Camere, infatti, ci sono ben quattro iniziative federali sul tema. Una per alzare a 66 anni l'età di pensionamento, una per adattarla periodicamente sulla base dell'aspettativa di vita, una per introdurre una tredicesima e una per un finanziamento attraverso gli utili della BNS.
17:15 È ufficiale: la Svizzera ha accolto la Riforma AVS 21
Con il risultato della Città di Zurigo, giunto poco fa, è ora chiaro: la riforma dell'AVS è stata accolta sul filo di lana dal popolo svizzero. La modifica della legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS 21) ha ottenuto il 50,6% dei voti, mentre al decreto federale sul finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto sono andati il 55% dei suffragi.
17:10 «Una vittoria capitale»
«Il doppio SI alla riforma AVS 21 rappresenta una vittoria capitale per la politica ragionevole e aperta al compromesso tipica della Svizzera», ha invece commentato la sezione nazionale del PLR, «la popolazione non si è lasciata raggirare dalle menzogne della sinistra nel corso della campagna e ha scelto di guardare al futuro e di stabilizzare la nostra più importante conquista sociale». Anche il Centro è soddisfatto: «Siamo lieti che gli elettori abbiano approvato oggi questa soluzione, che era enormemente importante. Con questo provvedimento garantiamo il finanziamento della nostra pensione e rafforziamo il nostro importante sistema di assistenza sociale», ha dichiarato il presidente del partito, Gerhard Pfister.
17:05 Rammarico e disgusto
L'Unione sindacale svizzera (USS) si rammarica che la riforma dell'AVS 21 sia stata accettata: «È un risultato contro le donne coinvolte», ha scritto il sindacato in un comunicato, spiegando che «con i tagli alle prestazioni, questa riforma aggrava ulteriormente la già problematica situazione delle donne in termini di reddito e pensione». Dal canto suo, il co-presidente del PS Cédric Wermuth ha accettato la sconfitta, seppur non nascondendo il suo «disgusto per la gioia esternata dai partiti borghesi: ancora una volta è stato mostrato alle donne e ai lavoratori chi è davvero il padrone del Paese».
17:00 Festeggiano i favorevoli
C'è stato un testa a testa fino all'ultimo istante, ma alla fine i favorevoli dovrebbero averla spuntata: la Svizzera - seppur spaccata praticamente a metà - avrebbe approvato la Riforma AVS 21, secondo i calcoli dei sostenitori. Il condizionale è d'obbligo vista la mancata ufficialità dei risultati della città di Zurigo, ma dovrebbe essere solo una formalità. L'aumento dell'IVA e l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne diventeranno quindi realtà.
16:00 Vaud dice no
È arrivato il risultato del Canton Vaud - spinto dalla città di Losanna -, che ha respinto nettamente la proposta (62,1% di contrari), ribaltando la situazione attuale. Quando manca solo il Canton Zurigo, ci sono 1'170'701 voti favorevoli (49,5%) e 1'194'830 voti contrari (50,5%) all'innalzamento dell'età pensionabile per le donne e quindi all'intera Riforma AVS 21. Tutti gli occhi sono ora su Zurigo.
15:55 Chiesa: «Votazione al cardiopalma»
«È una votazione al cardiopalma e me la aspettavo così. Aspettiamo una riforma dell'AVS da 27 anni! Riformare quello che è il primo pilastro non è mai qualcosa si semplice, ma oggi abbiamo la necessità di farlo», ha affermato a Keystone-ATS il Presidente dell'UDC, Marco Chiesa, che ha anche commentato il voto espresso dal nostro Cantone: «In Ticino c'è una pressione sul nostro mercato del lavoro che ci rende insicuri e fa si che noi ci aggrappiamo a delle certezze come quella dell'AVS, cosa che posso perfettamente capire».
15:46 Berna dice sì
Il Canton Berna ha votato a favore della Riforma AVS 21, seppur la differenza tra favorevoli e contrari sia molto lieve: 50,5% contro 49,5%. Il tutto sarà quindi deciso dai risultati del Canton Vaud, dove è prevista una vittoria dei no, e Zurigo, dove è prevista una vittoria dei sì. La differenza, comunque, sarà lieve: sarà qualche decina di migliaia di voti a essere decisiva.
15:20 «Gli elettori hanno capito l'ingiustizia»
Per il Presidente dei Giovani socialisti svizzeri, Nicola Siegrist, «l'elevata percentuale di oppositori all'aumento dell'età di pensionamento delle donne dimostra come l'ingiustizia della legge AVS non venga accettata a cuor leggero». Nonostante l'esito incerto, «una cosa è chiara: una vasta parte dei votanti respinge questa riforma antisociale».
15:05 Leggermente avanti il sì
Anche il barometro di Tamedia segna ora in avanti il sì alla modifica della legge sull'AVS, nella misura del 50,5%. L'istituto demoscopico di Gfs.bern, che lavora per l'ente radiotelevisivo pubblico SRG SSR, continua intanto a dare come proiezione il sì al 51%, ma con un margine di errore del 2%. Finora, 13 Cantoni sono per il sì (LU, UR, SZ, OW, NW, GL, ZG, SO, AR, AI, GR, AG, BL), 8 per il no (FR, BS, SH, TI, VS, NE, GE, JU). Il sostegno più scarso è stato raccolto nel canton Giura (29,1%), quello più intenso a Zugo (65,0%). Il Ticino ha respinto la legge (42,9% di sì), mentre i Grigioni l'hanno approvata (56,2%).
14:50 Risultato ancora in bilico
Stanno pian piano arrivando i risultati di altri Cantoni (Friburgo, Ginevra, Argovia, Turgovia, Basilea Città), ma la situazione è ancora in bilico, e ci sono in ballo poche decine di migliaia di voti. Molto dipenderà dai risultati di Vaud, Zurigo e Berna.
14:23 Röstigraben? Sciaffusa dissente
Come anticipato in precedenza, il voto sulla modifica della legge sull'AVS (che innalza a 65 anni l'età di pensionamento per le donne) sta provocando un "Röstigraben" (la proposta viene affossata nei Cantoni latini, e accolta invece dove si parla tedesco). Ciò non vale però per Sciaffusa: il Cantone ha respinto l'oggetto, seppur in modo risicatissimo (49,98% di favorevoli).
14:11: «Dividere il Paese su un tema così non è buona idea»
Sul voto risicatissimo si è espresso anche il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) Pierre-Yves Maillard, che alla luce dei sondaggi che danno i sì e i no alla pari ha commentato all'agenzia Keystone-ATS che «dividere il paese su un soggetto di questo tipo non è una buona idea, avrà delle conseguenze». In particolare, se la riforma dell'AVS sarà alla fine accolta Maillard teme che aumenteranno le tensioni tra uomini e donne, nonché tra le classi sociali.
14:00 Il Ticino dice sì all'IVA, no all'aumento dell'età pensionabile
Il Comune di Lugano - l'ultimo rimasto - ha detto no all'aumento dell'età pensionabile per le donne (52,9% di no), e sì all'aumento dell'IVA (54,1%). I risultati definitivi ticinesi indicano quindi un sì all'aumento dell'IVA (50,7% di sì) e un no all'innalzamento dell'età pensionabile per le donne (57,1% di no). Le due proposte, lo ricordiamo, sono interconnesse e dipendenti una dall'altra: i ticinesi hanno quindi respinto la Riforma AVS 21. La partecipazione è stata del 52,4%.
13:50 Bellinzona dice no
Sono arrivati anche i risultati di Bellinzona, dove entrambi gli oggetti relativi alla Riforma AVS sono stati bocciati: 60,6% di no per l'età pensionabile delle donne e 52,7% di no per l'aumento dell'IVA. Si fa sempre più netto il no ticinese, quando mancano ancora i risultati solo di Lugano.
13:41 «Sarà tirata»
Il co-direttore dell'istituto Gfs.Bern, Lukas Golder, ricorda a tutti che «sarà tirata»: «Dobbiamo prendere sul serio il fatto che la percentuale del sì è diminuita», afferma il politologo. «Nella Svizzera romanda abbiamo un no massiccio, non si era mai visto prima». In ogni caso, «continuiamo a ritenere che l'oggetto sarà approvato, ma sarà tirata». Da parte sua il barometro di votazione dell'editore Tamedia - che fin da subito dava un risultato in forse - segnala addirittura un no alla modifica della legge AVS 21, con il 50,1% di contrari.
13:29 «La fine dei Diktat della sinistra»
Di tono diverso la reazione dei favorevoli al profilarsi di una vittoria (seppur risicata): l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) l'ha definita «la fine dell'egemonia della sinistra nel settore delle assicurazioni sociali», si legge in un tweet diffuso dall'organizzazione, «i borghesi rappresentano la forza costruttiva di questo paese!».
13:20 «Un affronto alle donne»
Si profila un sì alla riforma dell'AVS? Si tratta di «un affronto alle donne, che continueranno ad avere salari bassi e pensioni meno elevate, mentre dovranno lavorare un anno in più» ha dichiarato Vania Alleva, presidente del sindacato Unia, alla televisione svizzera tedesca SRF. A suo avviso comunque gli oppositori non hanno sbagliato nulla. «Sapevamo che sarebbe stata una lotta lunga e difficile».
13:11 Ticino verso il no
Con 100 Comuni scrutinati su un totale di 106, il Ticino è ancora largamente per il no all'aumento dell'età pensionabile per le donne (57,2% di voti contrari). L'aumento dell'IVA è invece leggermente avanti (50,7% di favorevoli). Per quanto riguarda quest'ultima, lo ricordiamo, è necessaria la doppia maggioranza (dei Cantoni e del popolo), poiché si tratta di una modifica costituzionale.
13:07 Il canton Grigioni dice sì
Sono arrivati i risultati definitivi del canton Grigioni, dove la popolazione ha approvato in modo piuttosto ampio entrambi gli oggetti relativi alla Riforma dell'AVS: 58,54% di favorevoli per quanto riguarda l'aumento dell'IVA e 56,19% di sì per l'innalzamento dell'età pensionabile per le donne.
13:00 Un testa a testa
La situazione si fa tesa per quanto riguarda l'età pensionabile per le donne. Un aggiornamento dell'istituto Gfs.bern indica che ora la previsione indica i favorevoli al 51% e i contrari al 49% (margine d'errore al 2%): un vero e proprio testa a testa. Per quanto concerne l'IVA i sì rimangono invece chiaramente avanti.
12:45 Proiezioni: pensionamento al 52%, aumento IVA al 56%
Secondo le prime proiezioni la riforma dell'AVS sarà approvata. Stando all'istituto demoscopico Gfs.bern, che lavora per l'ente radiotelevisivo pubblico SRG SSR, la modifica della legge sull'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti raccoglie il 52% di sì. Il finanziamento supplementare dell'AVS tramite l'aumento dell'IVA un consenso ancora maggiore, pari al 56%.
12:34 Ticino, risultati parziali
A seguito dello spoglio di 50 comuni ticinesi si delinea un sì al finanziamento supplementare dell'AVS tramite l'aumento dell'IVA (50,6% sì, 49,4% no) e un no all'aumento dell'età pensionabile per le donne (42,6% sì, 57,5% no). La partecipazione è al 54,3%.
12:25 Le prime reazioni
«Ho immaginato che il risultato sarebbe stato risicato. Spero che il trend si confermi e che stasera ci sia un sì», ha dichiarato il democentrista (tra i favorevoli) Albert Rösti all'agenzia Keystone-Ats, aggiungendo che «è chiaro che poi dobbiamo metterci subito al lavoro». «Indipendentemente da ciò che accade, abbiamo ancora grandi sfide davanti a noi», ha invece commentato per i contrari Flavia Wasserfallen del PS, «prenderò tutti in parola per affrontare queste riforme e rafforzare i gap pensionistici».
12:20 Primi trend: si va verso l'approvazione
Secondo i primi trend raccolti dall'istituto demoscopico Gfs.bern, sia l'aumento dell'età di pensionamento delle donne che la progressione dell'IVA potrebbero essere accolte. Il co-direttore dell'istituto Lukas Golder ha però detto che non vuole ancora mettere la mano sul fuoco per quanto riguarda l'approvazione della legge (in particolare per quanto riguarda l'aumento dell'età pensionabile delle donne), seppur sull'IVA sembri delinearsi chiaramente una maggioranza dei cantoni a favore.
12:10 Röstigraben?
Secondo lo scrutinio provvisorio dei primi comuni, si sta delineando una sorta di Röstigraben per quanto riguarda l'aumento dell'età pensionabile per le donne. Mentre nei cantoni di Zurigo e Grigioni il sì sembra chiaramente avanti, in Vallese e nel canton Vaud è il no ad aver conquistato la maggior parte dei cittadini.
12:00 Urne chiuse
È fatta. Da questo momento non si potranno più consegnare le schede di voto: a breve si inizieranno a conoscere le sorti della Riforma AVS in votazione.