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SVIZZERASberla a Lidl per i conigli di cioccolato: «Troppo simili a quelli di Lindt»

29.09.22 - 12:00
È l'opinione del Tribunale federale (TF), che ha imposto lo stop alle vendite e la distruzione delle scorte
Archivio Imago
Fonte ats
Sberla a Lidl per i conigli di cioccolato: «Troppo simili a quelli di Lindt»
È l'opinione del Tribunale federale (TF), che ha imposto lo stop alle vendite e la distruzione delle scorte

LOSANNA - I coniglietti di cioccolato di Lidl sono troppo simili a quelli di Lindt & Sprüngli. Lo ha stabilito il Tribunale federale (TF), che pertanto, visto il rischio di confusione, ha imposto alla catena di discount di bloccare la vendita di questo prodotto e distruggere le scorte in magazzino.

L'inizio della disputa risale al 2018, quando Lindt & Sprüngli, azienda zurighese specializzata nella produzione di cioccolato, ha citato in giudizio la filiale svizzera della catena di supermercati tedesca Lidl davanti al Tribunale del commercio del canton Argovia. La richiesta era di vietare la vendita e la promozione dei conigli di cioccolato avvolti in carta dorata o di altro colore, così come la distruzione degli stock.

Secondo Lindt & Sprüngli, il prodotto della concorrenza presentava una forma e un aspetto molto simile al suo, un marchio registrato, generando così il rischio di confonderli. L'azione legale era però stata respinta l'anno scorso dall'istanza cantonale.

Tuttavia, in una sentenza resa nota oggi, il TF prende una posizione diametralmente opposta rispetto al tribunale argoviese. In primis, l'alta corte ha esaminato se le due forme tridimensionali registrate da Lindt & Sprüngli potessero essere protette dalla legge in materia. La conclusione è stata che ciò è possibile quando si tratta di prodotti capaci di imporsi sul mercato.

L'azienda ha a questo proposito condotto un sondaggio d'opinione, che rivela come i suoi coniglietti abbiano ormai acquisito una notorietà generale agli occhi del pubblico. Stando alla giurisprudenza del TF e contrariamente all'opinione dell'istanza precedente, un'indagine di questo tipo vale come prova se poggia su basi scientifiche e se è realizzata con un metodo appropriato. I giudici losannesi hanno quindi concluso che le forme protette sono associate da gran parte della popolazione direttamente all'azienda Lindt & Sprüngli.

In seguito, il TF ha stabilito che le somiglianze fra i due prodotti, malgrado vi siano alcune differenze, possono provocare confusione. Globalmente, i conigli di Lidl suscitano delle associazioni evidenti con quelli di Lindt & Sprüngli, rendendo difficile una distinzione.

A causa di ciò, il divieto di vendita richiesto è stato concesso. Stesso discorso per la distruzione delle scorte, una misura non ritenuta sproporzionata dal TF in quanto il coccolato potrà venire riutilizzato.

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