Il primo obiettivo della compagnia aerea elvetica è l’utilizzo di almeno 11% del carburante verde entro il 2030.
ZURIGO - La compagnia aerea Swiss vuole volare in parte con cherosene solare a partire dal prossimo anno. «Il nostro obiettivo è che entro il 2030 l'11% del carburante per aerei di cui abbiamo bisogno provenga da fonti rinnovabili», afferma il CEO di Swiss Dieter Vranckx.
La quantità di combustibile solare per i prossimi due anni sarà comunque esigua, ha dichiarato Vranckx in un'intervista pubblicata oggi sul domenicale SonntagsZeitung. Swiss non può passare più rapidamente al carburante proveniente da fonti sostenibili a causa della scarsa capacità produttiva e del prezzo, ha aggiunto.
Synhelio, azienda nata dal Politecnico federale di Zurigo (ETHZ), produce il carburante per Swiss.
Swiss si è inoltre posta l'obiettivo di dimezzare le proprie emissioni di CO2 entro il 2030 rispetto al periodo precedente la pandemia di Covid-19, afferma Vranckx. «Entro il 2050 vogliamo essere completamente neutrali dal punto di vista climatico». Ma questo avrà un costo, anche per i passeggeri, avverte. I viaggi aerei diventeranno un po' più cari, dice.