Un trend già noto all'estero è presente anche nel nostro Paese: si sentono gli effetti dell'inflazione
BERNA - Sta succedendo all'estero, ma anche in Svizzera: la popolazione sta modificando il proprio comportamento al supermercato. Invece di prodotti di prima qualità vengono messi nel carrello sempre più prodotti economici e scontati (ad esempio grazie a offerte speciali).
Lo rivela oggi un'indagine di 20 Minuten, che ha interpellato ad esempio il portavoce di Migros, Marcel Schlatter: «Riteniamo che i nostri clienti non siano più così liberi di scegliere».
In Inghilterra, come riportato dalla Bbc, la catena di supermercati Tesco ha registrato un calo dei profitti negli ultimi sei mesi perché la gente rinuncia sempre più a marchi costosi e di qualità, optando invece per marchi più economici.
«Un momento difficile»
Il motivo principale è ormai chiaro a tutti: l'inflazione e i rincari generali si stanno facendo sentire sul portafogli. Secondo il capo di Tesco, Ken Murphy, i clienti stanno cercando di spendere i loro soldi in modo più saggio: «So che stanno attraversando un momento difficile e devono tenere d'occhio ogni centesimo».
Come detto, nonostante nel Regno Unito l'inflazione rilevata a settembre sia stata dell'8,6%, più del doppio rispetto alla Svizzera, anche nel nostro Paese (inflazione al 3,3%) si sta registrando la stessa tendenza.
«L'etichetta bio è ancora importante»
Oltre a Migros, lo ha rilevato anche Coop: il portavoce Kevin Blättler ha affermato che il gruppo ha effettivamente notato un aumento della domanda di prodotti Prix Garantie.
Lo stesso da Lidl Svizzera, come confermato dal portavoce Mathias Kaufmann: «I nostri marchi sono attualmente più richiesti». La questione del prezzo starebbe quindi diventando sempre più importante.
Rispetto a oltremanica, però, in Svizzera la clientela non sembra voler rinunciare nell'immediato e del tutto ai prodotti bio. Come dichiarato da Kaufmann, per determinati gruppi di prodotti «le persone continuano a prestare attenzione alla qualità. I prodotti freschi, ad esempio quelli bio, sono ben richiesti».
L'ufficio stampa di Aldi Suisse, su richiesta, ha detto di aver notato un «significativo aumento» della domanda di marchi privati in tutto l'assortimento. Anche da Aldi, comunque, i prodotti bio continuano - per ora - a essere molto richiesti.