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SAN GALLOCosì si giustifica con gli azionisti il birrificio Schützengarten

15.10.22 - 23:02
Il caso è noto: il manager consumava porno in ufficio, ma la segretaria ha dovuto lasciare il lavoro.
Schützengarten Bier
Così si giustifica con gli azionisti il birrificio Schützengarten
Il caso è noto: il manager consumava porno in ufficio, ma la segretaria ha dovuto lasciare il lavoro.
L'azienda si scusa pubblicamente con la donna, ma allo stesso tempo cerca di giustificarsi per quanto accaduto.

SAN GALLO - Gisela F. ha perso il lavoro presso il birrificio Schützengarten dopo lo scandalo scoppiato attorno al manager che passava il tempo a masturbarsi in ufficio, davanti a filmati pornografici.

Per anni, la segretaria ha dovuto sopportare la cattiva condotta del suo capo. Fino a quando, nel 2021, ha denunciato le perverse abitudini dell'uomo ottenendo come risposta una lettera di licenziamento. Il manager invece ha conservato il suo lavoro. Almeno fino a quando il Blick ha reso pubblica vicenda costringendo di fatto la società a prendere provvedimenti.

In un comunicato stampa, il direttore vendite di Schützengarten, Kurt Moor, e il CEO Reto Preisig, hanno spiegato di essere «estremamente dispiaciuti che la dipendente sia stata molestata e licenziata. Con il senno di poi, è stata una scelta sbagliata e non sarebbe dovuto succedere», sottolineano. Lo stesso giorno, la società ha anche inviato una lettera agli azionisti nella quale ha cercato di giustificarsi: «In termini di diritto del lavoro, abbiamo risolto tutto in modo corretto», si legge. Non manca una menzione all'importanza dell'aspetto morale di questa storia.

Invece che scusarsi, tuttavia, sembra che gli amministratori delegati stiano cercando di rigirare un po' la frittata, sottolineando come appaia «estremamente sorprendente e inspiegabile» che la dipendente abbia denunciato così tardi le abitudini del suo capo. In una lettera all'avvocato di Gisela F., datata 2021, la stessa direzione riteneva invece comprensibile che la donna avesse trovato il coraggio di esporsi solo anni dopo.

La più grande preoccupazione dell'azienda, secondo il Blick, sembra essere la propria reputazione. «Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che questa pubblicità negativa ci arrechi il minor danno possibile».

In tutto ciò, Gisela F. non ha ancora ricevuto una telefonata dalla Schützengarten. Se è vero che ci sono state delle scuse pubbliche, la donna si aspettava una chiamata. Ed ora chiede un gesto concreto: «Rivoglio il mio lavoro».

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COMMENTI
 

medioman 2 anni fa su tio
Oggi vanno di moda le sanzioni

Busca 2 anni fa su tio
È stato necessario un articolo sul Blick per obbligare il CdA a licenziare il dirigente. Alla prossima assemblea, gli azionisti dovrebbero “sfiduciare” tutto il CdA.

gruzi 2 anni fa su tio
STOP all'acquisto di birra Schützengarten

Koblet69 2 anni fa su tio
Risposta a gruzi
esatto boicottare subito !!!
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