La maggiore massa muscolare e la pelle più spessa aiutano l'uomo a conservare maggiormente il calore.
BERNA - Volendo risparmiare energia, sempre più spesso le autorità impongono temperature massime negli edifici pubblici. A farne le spese saranno soprattutto le donne, fa presente la dottoressa Xenia Bischof, ginecologa a Coira.
«Il fatto che le donne sentano freddo più velocemente degli uomini ha a che fare principalmente con la loro massa muscolare», spiega l'esperta alla Bündner Zeitung. Gli uomini hanno infatti il 25% in più di massa muscolare, che permette loro di produrre calore. La pelle femminile è inoltre più sottile del 15%, per cui perde calore più rapidamente. E anche la maggiore percentuale di grasso nel corpo femminile non è abbastanza per compensare.
La differenza nella distribuzione dei muscoli e del grasso è di natura ormonale, prosegue la specialista, che è anche granconsigliera socialista. «Nelle donne, gli estrogeni assicurano una maggiore percentuale di grasso come riserva energetica ottimale per un'eventuale futura gravidanza».
Indipendente dal sesso è invece il trasporto del calore. «Quando la temperatura esterna si abbassa, i vasi sanguigni si restringono, soprattutto nelle braccia e nelle gambe». Tuttavia, questo meccanismo protettivo entra in azione prima nelle donne, a circa 15 gradi, rispetto a quanto succede per gli uomini.
Nei Grigioni il tema è di stretta attualità: negli edifici dell'amministrazione cantonale il riscaldamento è infatti stato limitato a 20 gradi e nei locali utilizzati solo sporadicamente a un massimo di 18 gradi.
Ma se gli uomini hanno una sorta di "stufetta" interna nel loro corpo, si chiedono i cronisti della testata grigionese, per le donne non varrebbe la pena di pensare a un apparecchio elettrico? «Sono altamente inefficienti, hanno bisogno di molta elettricità per ottenere scarsi risultati», risponde Thomas Schmid, direttore dell'Ufficio cantonale dell'energia e dei trasporti. Inoltre, aggiunge, per aumentare la temperatura ambiente con una stufetta sono necessari tempi estremamente lunghi.
Per la camera da letto, dove il fresco è comunque più salutare, Schmid ritiene invece che i cuscini riscaldanti e una coperta spessa siano buone soluzioni. E, per quanto riguarda la raccomandazione del Consiglio federale di considerare 19 gradi come temperatura ambiente ideale, il funzionario fa presente che «non si tratta di un'era glaciale». «Se si ha freddo in ufficio, è meglio indossare un maglione o delle calze calde». La sera è poi utile una breve doccia calda, mentre un bagno non ha senso dal punto di vista energetico.