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SVIZZERASempre più ucraini salutano lo Statuto S (e in diversi casi la Svizzera)

26.10.22 - 21:32
Un rifugiato ucraino su venti non ha già più lo statuto S: una buona parte ha scelto volontariamente di rinunciarvi
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Sempre più ucraini salutano lo Statuto S (e in diversi casi la Svizzera)
Un rifugiato ucraino su venti non ha già più lo statuto S: una buona parte ha scelto volontariamente di rinunciarvi

BERNA - Migliaia di rifugiati accorsi in Svizzera dall'Ucraina hanno già perso o rinunciato allo statuto di protezione S che, lo ricordiamo, conferisce un diritto di soggiorno nel nostro Paese (per un anno) senza dover espletare una vera e propria procedura d'asilo ordinaria.

Si sono comportati male ed è stato loro ritirato dalle autorità elvetiche? Non proprio: come riferito dalla Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) al portale svizzerotedesco Nau.ch, nella maggioranza dei casi l'abbandono dello statuto è avvenuto su richiesta dei rifugiati stessi: «Nella quasi totalità dei casi lo statuto S è stato interrotto volontariamente».

Sugli oltre 65'000 ucraini a cui (dati della fine di settembre) è stato concesso lo statuto S, circa uno su venti lo ha già perso. Si tratta più o meno di 3'650 rifugiati che hanno già rinunciato alla protezione offerta dalla Svizzera. Di questi, «solo a 13 persone è stato revocato d'ufficio». Tutti gli altri vi hanno rinunciato volontariamente e, secondo i dati della SEM, un gran numero ha ricevuto anche l'aiuto al ritorno (per facilitare il loro reinserimento nel Paese d'origine).

Infatti, i dati mostrano che mese dopo mese sono sempre di più i rifugiati che tornano: i numeri tendono quasi a raddoppiare. Contemporaneamente, il numero di nuove domande (relative allo statuto S) rimane al momento stabile, e dipenderà nei prossimi mesi dall’andamento del conflitto.

Ma come mai ad alcuni ucraini è stato ritirato? Di per sé lo statuto concede molte libertà, si può ad esempio viaggiare per tre mesi (ogni sei mesi) all'interno dell'area Schengen. Al di fuori le regole sono più rigorose, e ancora di più per quanto riguarda i viaggi nel Paese d'origine: è consentito soggiornarvi massimo 15 giorni per trimestre. Si presume che di solito sia stata una violazione di questa regola (magari anche per negligenza) ad aver portare alla revoca dello statuto S.

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COMMENTI
 

RV50 2 anni fa su tio
e chi non ha lo statuto S come si mantiene ? grazie ai cittadini che pagano le tasse ... tu ti pagare cassa malati, mezzi pubblici e via dicendo loro tutto questo non lo pagano ... ma qualcuno mi dirà che noi siamo ricchi ma smettiamola di sempre dare a scapito dei nostri

Princi 2 anni fa su tio
ma chi volete pendere per il c....o ?

Afrodita 2 anni fa su tio
Che strana questa cosa Cè qualche scheletro nell armadio.😱⚠️💣
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